Olimpia, Sandro Gamba: «Messina l'ha raddrizzata, ma occhio al Maccabi»
Tornano le considerazioni sull'Olimpia Milano di coach Sandro Gamba, nel giorno in cui la squadra riceve in casa il Maccabi Tel Aviv per la giornata di EuroLeague, in una settimana dove al finestra FIBA di qualificazione a Eurobasket 2025 consentirà una pausa agonistica dai campionati nazionali nel weekend anche alle formazioni che giocano le Coppe continentali, e hanno un calendario molto fitto di impegni. Come sempre l'intervento di Gamba è stato pubblicato sulle colonne dell'edizione milanese de La Repubblica.
"Due vittorie di fila, la più importante ovviamente a Belgrado. Perché era EuroLeague, perché bisognava cancellare subito la bruttissima prova di Berlino. E perché il Partizan è squadra di valore. Però la vittoria non mi ha sorpreso perché Milano ha una buona squadra, sì, ogni tanto sbaglia un quarto intero e butta via il lavoro, ma rimane buona. Poi c'è stato il bis di Cremona. E stasera bisogna infilare la terza per non smentire il detto non c'è due senza tre. Al Forum arriva il Maccabi, un avversario storico. Un avversario che non ha mai abbassato il suo livello, il Maccabi è sempre stata squadra buona, talvolta buonissima, in tanti casi ingiocabile. Una qualità di basket molto alta, sia per giocatori sia per sistema sia per allenatori. Non hanno mai avuto un coach muratore... Che cosa deve fare l'Armani? Mettere tanta pressione difensiva perché loro hanno buoni tiratori e sanno giocare in velocità, in contropiede. Bisogna subito mettere un freno appena si perde palla o si sbaglia un tiro. Anticipare il primo o secondo passaggio, questa la cosa fondamentale. Ma il mio amico Messina sono sicuro che avrà preparato al meglio la partita. C'è ancora la tendenza ad assentarsi in alcuni momenti della gara, forse è un problema di concentrazione complessiva o di poca attenzione all'avversario. Ma da quello che vedo, il coach l'ha raddrizzata anche stavolta. Lui ci mette molto di suo. E si vede."