Premialità FIP: chi ci guadagna di più?
Vale Tal Gei è un blog che si occupa anche di pallacanestro, in particolare nel Friuli Venezia Giulia. Ma non disdegna, anzi sono frequenti, le note ed i post sulle grandi questioni nazionali. Valerio Morelli in settimana ha scritto proprio uno di questi post nazionali, raccontando quello che chiama "il ginepraio" dei contributi a carico delle società non professionistiche. Buona lettura a tutti e complimenti a Morelli per lo sforzo di semplificare un argomento scritto per non far capire niente - questo lo dice il sottoscritto - anche ad alcuni addetti ai lavori.
"Galeotta fu la pubblicazione, circa una settimana fa, del motu proprio – potere di cui si è fatto incaricare dal consiglio federale – con cui il presidente nazionale della Fip, Gianni Petrucci, è intervenuto con delibera 30 del 24 settembre scorso ad aggiornare all’ultimo comma 9.3 “La formazione del ranking per l’attività Giovanile LNP” nel comunicato dei contributi a carico delle società non professionistiche.
E’ un ginepraio in cui, lo ammettiamo, ci siamo persi, ma ci ha fatto imbattere nel capitolo 9. delle Premialità, in via di definizione. Al comma 9.1 non ci sfuggiva la voce “Premialità utilizzo atleti Under” che per la serie A2 e B nazionale, con norma approvata dal consiglio federale numero 1 con delibera 88/2024 del 17 luglio 2024, in questa stagione sono destinate agli Under 22 (nati nel 2002 e anni seguenti) con le rispettive casistiche per categoria di appartenenza.
Le prime 5 società di A2 a venti squadre con i requisiti previsti saranno premiate con i seguenti importi: 1ª classificata: € 60.000,00; 2ª: € 50.000,00; 3ª: € 40.000,00; 4ª: € 30.000,00; 5ª: € 20.000,00. Le prime 4 società di B nazionale di ognuno dei due gironi da venti squadre con i requisiti previsti saranno premiate con i seguenti importi: 1ª classificata: € 40.000,00; 2ª: € 30.000,00; 3ª: € 20.000,00; 4ª: € 10.000,00. Con norma di redistribuzione interna fra le altre classificate in ognuna delle due categorie delle premialità inevase se non ci fossero abbastanza squadre (5 in A2 e 4 in B) con i requisiti richiesti.
Premialità condivisibile che incentiva l’impiego di Under nei campionati senior e di cui, se i giovani non sono di produzione propria, beneficiano a cascata anche le società di provenienza sia pure solo sotto forma di premi Nas per formazione e valorizzazione stabiliti per il tesseramento categoria per categoria.
Al comma 9.2, però, ci è balzata all’occhio “Ulteriore Premialità Serie A2 e Serie B Nazionale“, aggiornata sempre dal consiglio federale del 17 luglio scorso, o per società loro satelliti per partecipazione a finali nazionali Under 19, 17 e/o 15 eccellenza. Per il 2024 – 2025 è stanziato un fondo di 90.000 euro con importo massimo di premialità di 6.000. Se non andasse esaurito, sarebbe destinato al successivo punto, finanziato con 60.000, per partecipazione a spareggi (1.500 euro), interzone e/o seconda fase U15E (3.000), fase interregionale U17E (3.000) e prima fase interregionale U19E (3.000).
Se non andasse esaurito anche questo fondo, più il residuo del precedente, sarebbe redistribuito in pari percentuale fra le società assegnatarie. I club destinatari del premio per le finali nazionali di categoria hanno diritto anche a quello per la partecipazione alle altre fasi intermedie"