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Sandro Gamba: Napier uomo giusto per tornare a vincere in EuroLeague

di Redazione Pianetabasket.com

Anche Sandro Gamba è lieto che Ettore Messina abbia portato un nuovo playmaker in squadra nel tentativo di salvare gli obiettivi della stagione dell'Olimpia milano dopo aver preso atto che quello dei playoff di EuroLeague è sostenuto solo dalla matematica e non dalla logica. Le parole del coach come di consueto sulle colonne dell'edizione milanese di La Repubblica.

"È arrivato il nuovo playmaker. Finalmente. E speriamo che sia quello giusto. A guardare il profilo e qualche immagine della sua carriera al college e in NBA, Napier potrebbe proprio esserlo. Non c'è più possibilità di sbagliare un innesto, del resto, a questo punto della stagione. Sul mercato c'era poco, trovare un giocatore di questo calibro non era scontato.

La mia speranza è che il ragazzo -­ ha ancora 31 anni e almeno 2­/3 tre di alto livello davanti a sé, se resterà in Europa ­ porti a Milano il suo cambio di ritmo, le sue accelerazioni che mi sembrano il pezzo forte della casa. Di leadership, di carisma, di personalità, mi sembra che non faccia difetto: l'importante è che nei momenti diffìcili, quando la palla pesa, non sia soltanto capace di prendere una decisione per sé e per gli altri, ma che sia pure una guida vocale.

E in difesa, dove Napier pare uno con le mani svelte per gli anticipi, gli scippi, gli intercetti, occorrerà che sia consistente anche fisicamente. All'Olimpia negli ultimi anni non sono mancati i playmaker forti e fortissimi in attacco e un po' meno tosti in difesa, capaci di marcare avversari su una sola gamba e poco altro.

Davanti a Napier e alla squadra, compresa quella di stasera, ci sono tredici partite di EuroLeague. La posizione è quella che è, il rendimento di coppa è stato non dico ridicolo ma di sicuro non all'altezza di tradizioni e ambizioni. La tentazione potrebbe essere quella di sfruttare questi impegni per sperimentare, per aggiustare, per provare qualche situazione tattica nuova, qualche quintetto speciale.

Però questo non è da Olimpia. Non è con questo spirito che si gioca a Milano, in questo club. L'orgoglio è un imperativo. Mollare è vietato. Provare a vincere ogni partita deve essere un obiettivo di questi ragazzi, poi venga quel che viene. Tanto lo si sa che la stagione è compromessa, che i playoff sono lontanissimi, e allora tanto vale rilassarsi, darci dentro, caricare a testa bassa e provare a finire nel migliore dei modi.

Via da quell'ultimo posto. Via da quel record di vittorie che oggi è sotto al 29%. Non lo merita la città, non lo merita il signor Armani, non lo merita Ettore Messina e nemmeno questi ragazzi, che l'impegno ce lo hanno messo, anche se spesso non ci sono riusciti. Adesso c'è un nuovo potenziale condottiero che può sistemare tanti problemi, c'è un nuovo motivo per azzerare e ricominciare. Almeno io lo spero. Lo speriamo tutti."


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