.

A better Basket incontra Mike D'Antoni

di Redazione Pianetabasket.com
Foto

Mike Dโ€™Antoni, allenatore degli Houston Rockets, รจ stato il grande protagonista della settima puntata di ๐Œ๐ž๐ž๐ญ ๐“๐ก๐ž ๐๐ž๐ฌ๐ญ ๐ˆ๐ง๐œ๐จ๐ง๐ญ๐ซ๐š andata in onda domenica 3 maggio. Un lungo incontro con un personaggio dalla carriera infinita, prima come giocatore, poi come allenatore. Ecco qualche risposta.

Milano 1. Non eravamo solo forti, c'era una comunione di intenti totale.

Milano 2. Avevo firmato con un'altra squadra per giocare e invece l'Olimpia mi chiese di allenare visto che Peterson non voleva tornare. Una gioia immensa. Chiesi di ripartire con un nuovo ciclo, non potevo allenare quelli che erano stati i miei grandi amici.

Aiutante. Da Peterson ho ricevuto una grande lezione, noi avevamo talento e lui ci lasciava giocare. Il coach deve essere un aiuto, non colui che complica le cose.

Decisivo. Eravamo con l'Olimpia a Treviso a fine '92, a ยญ20, io ad un passo dal licenziamento. Durante la gara feci una mossa giocando con 4 esterni con Pittis da ala forte e Portaluppi in quintetto. Vincemmo di 1 punto, da quel momento vincemmo 21 volte su 22 e la Coppa Korac, per lo scudetto ci fermรฒ solo l'infortunio di Davis, fu un momento decisivo per la mia vita.


Altre notizie
PUBBLICITร€