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Al via l'NBA 2024/2025: tutti a caccia dei Boston Celtics

di Redazione Pianetabasket.com

È finalmente tempo di NBA. Con Boston Celtics-New York Knicks in programma all'1.30 italiana di mercoledì 23 ottobre, si apriranno ufficialmente le danze della stagione 2024/2025.
I campioni in carica sono i Celtics trascinati dalle stelle Jayson Tatum e Jaylen Brown. Sono ancora loro i favoriti, ma tra le squadre della Eastern Conference secondo la Snai tra i possibili candidati al titolo spiccano i rinnovati New York Knicks. A ovest, invece, il bookmaker più noto d’Italia annovera alla vigilia del torneo i Dallas Mavericks, secondi nella passata stagione, e i Minnesota Timberwolves tra le squadre da battere rispetto alla concorrenza, a cominciare dai Denver Nuggets di Nikola Jokic ma anche Oklahoma City Thunder e Denver Nuggets. Che il torneo cestistico più spettacolare del mondo abbia dunque inizio. Per gli appassionati di palla a spicchi saranno tante le gare su cui puntare, usufruendo del bonus Snai analizzato da Sportytrader.

Come detto, a est senza dubbio le squadre più forti sono i Celtics e i Knicks. I campioni in carica hanno avuto un'estate strana con Tatum che ha avuto un'esperienza olimpica deludente e Jalen Brown che è stato snobbato dal Team USA. Vale anche la pena notare che Kristaps Porzingis è ancora infortunato e l'impatto della sua assenza potrebbe farsi sentire. Detto questo, i Celtics rimangono sicuramente i favoriti per il titolo. Ma anche i più accaniti detrattori dei Knicks dovranno ammettere che gli infortuni furono un fattore importante per loro nella scorsa stagione, specialmente nei playoff. Una squadra al completo, con la recente aggiunta di Karl-Anthony Towns, potrebbe farsi strada come un rullo compressore. Se Joel Embiid rimane in salute, anche Philadelphia diventa una minaccia che potrebbe andare fino in fondo ai playoff. Non c'è la stessa speranza per Charlotte, ma gli Hornets diventeranno sicuramente una squadra più rilevante con un LaMelo Ball in salute.

Come al solito, quella ovest è la Conference più competitiva e quindi meno prevedibile. I Mavs sono stati sconfitti nelle finali della scorsa stagione, ma potrebbero benissimo arrivare di nuovo all'ultimo atto. Oltre a Luka Doncic e Kyrie Irving, potrebbe essere l'anno della svolta per Naz Reid. Il panorama NBA sta cambiando e, con molte delle superstar che stanno per iniziare a percorrere il viale del tramonto, è tempo che i giovani si facciano avanti: Anthony Edwards è stato sensazionale l'anno scorso e con l'aggiunta di Julius Randle e Donte DiVincenzo dai Knicks, Minnesota potrebbe arrivare fino in fondo.

Ma occhio anche agli Oklahoma City Thunder: OKC ha una squadra più forte rispetto allo scorso anno con l'aggiunta di Alex Caruso ed pronta a scompiglio. Non dimentichiamo i Nuggets se Jamal Murray rimane in salute. Jokic è ancora "calibro" MVP e la squadra rimane una delle più forti a ovest. I Suns hanno reso al di sotto delle aspettative l'anno scorso, ma un Kevin Durant in forma cambia tutto. Devin Booker ha avuto anche lui una grande estate, guadagnandosi molto rispetto alle Olimpiadi di Parigi. Il fatto che siano stati spazzati via nei playoff della passata stagione non farà altro che alimentare la loro voglia di riscatto.
Con tutta questa concorrenza, non ci sarebbe da sorprendersi se quest'anno dovessimo vedere una squadra della Western Conference sollevare il Larry O'Brien Trophy.


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