Aldo Ossola si "schiera" con il basket in carrozzina

Sabato sera, in occasione della presentazione della Openjobmetis di basket in carrozzina alla Schiranna, non è passata inosservata la presenza di Aldo Ossola, una delle leggende della pallacanestro cittadina per via del suo passato da playmaker della Grande Ignis, con cui ha vinto sette scudetti e cinque Coppe dei Campioni. Con l'avvio di questa stagione sportiva infatti, Ossola sarà il testimonial della Handicap Sport Varese, che si appresta a disputare il campionato di Serie A1, massimo torneo nazionale di questa disciplina.

Una notizia a suo modo storica, anche perché il "Von Karajan" dei canestri ha accettato per la prima volta di ricoprire un ruolo nel mondo del basket diverso da quello di giocatore (è stato tesserato Fip per ben 54 anni, fino al 2009, disputando a lungo i campionati amatoriali con la maglia della Sporting Varese).

A convincere Ossola a partecipare a questa nuova avventura è stata un'altra figura storica del basket varesino, Nestore Crespi, attuale general manager della Handicap Sport: «Quando me lo ha proposto lui - confessa Ossola - ho detto subito di sì. Sono stato sempre conquistato dalla grande volontà e dall'impegno di questi ragazzi e penso che se anche nel basket ad alto livello chi gioca mettesse in campo la stessa grinta e la stessa abnegazione, i risultati sarebbero di gran lunga migliori».

E non può che festeggiare questo innesto in società il presidente biancorosso, Carlo Marinello: «Siamo orgogliosi e onorati che Aldo abbia accolto il nostro invito e ci auguriamo che la sua presenza possa darci una ulteriore carica e offrirci anche una maggiore visibilità».