LBA - Virtus Bologna: l'ombra di Scariolo sul rinnovo di Djordjevic

Vincere o perdere non cambia nulla: gli allenatori sono sempre sulla graticola. Ne sa qualcosa Sasha Djordjevic che, nonostante il netto, squillante e indiscutibile 4-0 rifilato a Milano nella serie scudetto al termine di una stagione lunghissima, irta di insidie e di alti e bassi come non mai nella storia della pallacanestro, comincia a discutere oggi il rinnovo del contratto con la Virtus Bologna - semmai si arriverà a discuterlo, potrebbe finire velocemente con un comunicato di addio - con l'insidiosa ombra di Sergio Scariolo dietro la porta dell'ufficio di Baraldi.

Da una parte è un peccato perché sembra che questa edizione della Vu nera non abbia ancora espresso tutto il suo potenziale di gioco, e che con qualche ritocco sia già pronta a dominare la stagione 2021-22 grazie al suo perfetto equilibrio tra campioni di età matura e giovani in ascesa si, ma da prima fila. Ma per la dirigenza l'opinione potrebbe essere opposta, e che un ciclo sia alla fine.

Dall'altra l'intrigante arrivo di uno degli allenatori più vincenti del mondo, con pieni poteri (e non potrebbe essere altrimenti) per costruire ex novo sull'asse Belinelli-Pajola un roster completamente nuovo. Tante ics da riempire con nomi e sostanza, l'incognita Teodosic che esce solo con una proposta da EuroLeague, gli italiani da confermare o sostituire. 

La lunga settimana della Virtus Bologna sta per cominciare, e non ce la vogliamo perdere. Il contratto di Djordjevic scade il 30 giugno, in ogni caso non sarà una lunga telenovela.