L’Italbasket è diventata glamour e Pianigiani alza la voce
(di Alfonso Norelli). Solito allenamento e solito pienone domenicale a Folgaria in una giornata dalle temperature abbastanza rigide sull’altopiano dell’Alpe Cimbra. Capitan Datome e i giocatori Nba non hanno partecipato alle partitelle finali che hanno visto affrontarsi dapprima Cinciarini, Aradori, Vitali, Polonara, Cusin e Poeta contro Hackett, Della Valle, Gentile, Melli, Cervi e Pascolo. Particolarmente in evidenza Melli che ha ruggito sotto canestro e ha segnato da fuori con incredibile continuità, mentre Alessandro Gentile ha mostrato agli spettatori qualcuno dei suoi numeri sia in avvicinamento a canestro che uno contro uno in isolamento.
Tra un’azione e l’altra coach Pianigiani ha richiamato con molta energia i suoi giocatori sull’esecuzione degli schemi, dei blocchi e dei movimenti idonei a sviluppare le situazioni più vantaggiose per la squadra. Inoltre il tecnico ha chiesto più attenzione alle palle perse, evitare frenesia e punti subiti in contropiede. Nel match finale, al meglio dei cinque canestri, le squadre sono state di nuovo cambiate: Poeta, Hackett, Aradori, Polonara, Cusin contro Cinciarini, Della Valle, Gentile, Pascolo e Melli. Quest’ultimo quintetto ha avuto la meglio col canestro vincente di Della Valle che ha chiuso la sesta giornata di preparazione trentina.
La lucidità non è al massimo ma è normale nella fase iniziale, inoltre non avere a disposizione tutto il gruppo, con molti big costretti a guardare, non permette ancora di dare un giudizio sulle potenzialità della nazionale. Neanche i tre match amichevoli della Trentino Cup potranno chiarire le idee agli appassionati che comunque attendono con ansia l’evento. Le aspettative sono alte, anche i non appassionati di basket si stanno avvicinando con grandi speranze e sembrano entusiasti di ciò che si vede in questi primi giorni di preparazione. Solo da agosto inoltrato però inizieranno i banchi di prova attendibili. La palla a spicchi sta diventando glamour anche nel bel paese.