Pre Olimpico Torino: un successo che tira la volata a Roma Olimpica 2024?

RCS ha snocciolato numeri non solo lusinghieri, ma di grande successo. E, a onor del vero, numeri meritati. 25.388 paganti nei primi tre giorni di manifestazione (benchè in uno non giocasse l'Italia). Da aggiungere i circa 18.000 di ieri in occasione delle due semifinali e i più o meno 12.000 odierni, considerato che il sold out rende inutile l'apertura dei botteghini. E la dirigenza grillina del sindaco Appendino molto soddisfatta di tutto il contenitore del Pre Olimpico: «Siamo molto soddisfatti, a conferma che non è vero che siamo contrari ai grandi eventi - le parole di Roberto Finardi, neo assessore allo sport della città -. Ci sono stati entusiasmo, migliaia di biglietti venduti e, soprattutto, una grande attenzione anche allo sport di base: il torneo di sabato scorso in piazza Arbarello e il tre contro tre in piazza d'Armi hanno coinvolto centinaia di ragazzi e ragazze, invogliandoli poi ad andare al palaAlpitour. Quel che ci preme è che i grandi eventi non siano soltanto un circo itinerante, ma che lascino alla città un'eredità di passione e conti in regola».

Una dichiarazione formidabile per Gianni Petrucci che la potrà girare al presidente del CONI Malagò per convincere il neo sindaco di Roma Virginia Raggi che - insieme al suo movimento politico - guarda con occhio negativo alla candidatura di Roma 2024. Per tutto quello che in termini di spreco, ruberia, scaittezza e rendiconto negativo da far pagare ai contribuenti che hanno generato le gestioni dei Giochi Olimpici in tante città, e per come si è concluso ogni evento organizzato in Italia negli ultimi 25 anni.