Le 4 italiane si ritirano da Eurocup, dopo aver fatto il calendario e sono rifiutate anche dalla FIBA (aggiornamento 11:00)

08.07.2016 11:00 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
Le 4 italiane si ritirano da Eurocup, dopo aver fatto il calendario e sono rifiutate anche dalla FIBA (aggiornamento 11:00)

Reggio Emilia, Sassari e Trento (Cantù dovrebbe imitarle entro l'11 luglio) hanno comunicato a Jordi Bertomeu e all'organizzazione di Euroleague Basketball il loro ritiro dalla manifestazione Eurocup di cui ieri era stato reso noto il calendario, con il loro inserimento una per ogni girone. A riferirlo è La Gazzetta dello Sport di stamani. Non è dato sapere quali conseguenze legali ed eventuali sanzioni pecuniarie ci possano essere per i clubs che avevano firmato il contratto con l'ECA. 

(8/7 ore 9:00) Si azzera (o quasi) la possibilità di ripescaggio in serie A delle due formazioni bolognesi, che era stata ipotizzata nel caso del braccio di ferro FIP-società. A questo punto la Virtus sarà ripescata solo se una delle aventi diritto sarà esclusa dal Consiglio Federale per conti non in regola, dopo aver sentito il parere della Comtec.

(8/7 ore 11:00). Le formazioni italiane si sarebbero ritirate con tutti i contratti già firmati, per cui non si sa quantificare quanti danni si possano essere creati con questa tarantella che dura da troppi mesi. Milano si troverà quindi esattamente tra 365 giorni nella medesima situazione in quanto sarà scaduto il permesso concesso dalla FIP: si troverà nel frattempo una soluzione che salvi capra e cavoli? Se e quando arriverà una sentenza dell'Unione Europea e per quale delle parti in causa sarà favorevole? Nel frattempo si registra, secondo La Gazzetta dello Sport, un (inutile) tentativo di Reggio Emilia e Sassari di rientrare nella competizione FIBA Champions League. Saranno spettatori ma anche qui, aspettiamo a dire l'ultima parola...

(7/7 ore 10:00) Nessuno vuole affrontare chiaramente il concetto di base della guerra tra FIBA Europe ed Euroleague Basketball, cioè se vogliamo la Coppa dei Campioni Europea oppure un campionato europeo in puro stile NBA con 16 formazioni - che non accetteranno mai di diventare franchigie, altro aspetto non solo formale di differenza insanabile con gli USA - che potranno progressivamente anche arrivare a 30. Oggi però con la formulazione del calendario di Eurocupbasketball avremo l'anticipazione di quello che accadrà a Milano il prossimo anno, scaduta la licenza concessa dalla FIP per iscriversi all'Euroleague. L'ambigua assemblea di Legabasket ha partorito un fumoso accordo di principio che vede le società allineate sulla firma, il 13 luglio, dell'allegato 2, il famigerato allegato che rende possibile la partecipazione della Nazionale azzurra al Preolimpico di Torino.

Ma il comportamento odierno di Reggio Emilia, Sassari, Trento e Cantù fa esattamente l'opposto. I loghi delle quattro campeggiano nella home page di eurocupbasketball.com e per l'ora di pranzo, a queste cosiddette "preiscritte" saranno attribuiti avversari, gironi e calendario della competizione cui affermano non essere iscritte. Ambiguità che presupporrebbero l'attesa di un qualche tribunale o della Commissione Europea che giudichi le cosiddette "pretese" di comando della FIBA sul movimento cestistico che l'ha creata inammissibili. I ricorsi sono stati fatti, con le loro formulazioni parziali e poco chiare, dovendo giocare sulle sottigliezze giuridiche. Le quattro italiane, come del resto le loro colleghe europee, stanno facendo esclusivamente i propri interessi commerciali alla barba delle altre società che non parteciperanno alla torta dell'Euroleague creando i presupposti di un dislivello fra club insanabile. Milano fa corsa a sè, ma le altre 11 a tenere questo atteggiamento di ritrosa ignavia cosa hanno da guadagnare? Nulla. Chi ci dice come verranno alimentati i settori giovanili? La NBA recluta attraverso la NCAA, che è un sistema autonomo a sopravvivenza economica. Perchè mai, in un futuro che è molto più vicino di quello che sembra, Torino o Omegna - due esempi a caso - dovrebbero tirare fuori gratis per Milano o Barcellona dei giovani prospetti sopportandone i costi?

(7/7 ore 14:00)

(7/7 ore 15) Nessuna dichiarazione ufficiale, nemmeno attraverso i social media, si è alzata dalle società interessate per commentare l'esito della composizione dei gironi... sembra che non sia successo nulla!