EuroLeague - Olimpia, Kyle Hines "F4? Mentalità, motivazione, approccio"

EuroLeague - Olimpia, Kyle Hines "F4? Mentalità, motivazione, approccio"

La palla strappata dalle mani di Baldwin del Bayern Monaco, e la palla a due scodellata a Shavon Shields sono il sigillo indelebile di Kyle Hines su quella gara 5 che ha riportato l'Olimpia Milano alle Final Four. L'interessato, all'ennesimo capitolo di una avventura europea cominciata nel 2009 a Veroli, passata attraverso quattro EuroLeague vinte e nove F4 consecutive, si racconta così a Piero Guerrini di Tuttosport.

Futuro. Un giocatore di solito pensa al futuro, a ciò che verrà. Ma certo essere associato a questi risultati è una soddisfazione pazzesca, dà il senso del lavoro svolto. Ogni stagione è più dura, più difficile e faticosa. Ma è una motivazione già questa. Gli anni passano, bisogna essere più attenti. Poi mano a mano che alzi trofei, diventa una dipendenza vincere, non puoi farne a meno, senti la necessità di riprovare quelle sensazioni. Che poi non sono mai uguali del tutto.

F4. Dobbiamo avere la stessa mentalità, l’approccio. L’esperienza conta. Ricordo che alla mia prima Final Four andai a chiedere consiglio all’amico Batiste, del Panathinaikos. Aveva vinto tanto. E mi disse, semplicemente: devi confidare in ciò che hai fatto, ripetere ciò che avete eseguito per tutto l’anno. E non dimenticare di goderti il momento. Aveva ragione.

Barcelona. Tanti giocatori decisivi, una mentalità difensiva importante costruita da un coach straordinario come Jasikevicius, ora anche l’esperienza di Pau Gasol. Hanno avuto infortuni e fatto aggiustamenti rispetto al primo confronto con noi. Abbiamo perso, ma sono più che convinto che abbiamo ottime possibilità di vincere.

Tornando a Baldwin. Ti giochi tutto in quell'attimo, devi essere pronto e provarci. Avevamo bruciato un vantaggio di 11 punti in 1' e poco più con errori costosissimi. Sapevo che Baldwin sarebbe entrato in area, l'ho visto, ho cercato di mantenere posizione e verticalità e messo le mani sulla palla. Sono stato anche fortunato, bisogna scegliere il momento giusto per l'azione giusta.