EuroLeague - Olimpia Milano, Datome "Maccabi pericoloso con giocatori in forma"

Fonte: Olimpia Milano
EuroLeague - Olimpia Milano, Datome "Maccabi pericoloso con giocatori in forma"
© foto di SAVINO PAOLELLA

Non c’è sfida più ricca di significati di quella che attende l’Olimpia Milano e il Maccabi Tel Aviv, divise e unite al tempo stesso da una rivalità che affonda le radici fino a più di trent’anni fa e ha vissuto tanti momenti epici. L’Olimpia arriva a questa terza gara di EuroLeague con un 2-0 di bilancio e una difficile sequenza di tre gare casalinghe consecutive, incluso il primo “doppio turno settimanale” della stagione. Lo scorso anno una buona parte della classifica l’Olimpia fu in grado di costruirla con il rendimento nelle settimane “doppie” che rappresentano un fattore chiave della stagione europea.

Il Maccabi è reduce da una sconfitta in casa con la Stella Rossa, ma sabato scorso ha vinto nettamente in campionato contro l’Hapoel Haifa (Keenan Evans è stato il miglior realizzatore con 12 punti) e ha una squadra di enorme talento offensivo capeggiata da Scottie Wilbekin (23.0 punti di media con un irreale 62.5% da tre) che metterà alla prova la difesa dell’Olimpia, capace nelle prime due gare di subire meno di 70 punti di media, e i playmaker dell’Olimpia, Malcolm Delaney che a Vitoria si è espresso a livelli notevoli e Sergio Rodriguez, 12.5 punti per gara nelle prime due uscite, sei assist a Vitoria. Ancora assente Troy Daniels. Devon Hall ha però fatto molto bene finora, 11.5 per gara nelle sue prime due gare di EuroLeague in carriera con il secondo minutaggio di squadra dopo quello di Shields che poi è anche il secondo tra tutti i giocatori debuttanti dopo John Brown dell’Unics Kazan.

GIGI DATOME – “Ogni partita fa storia sé, la stagione è appena all’inizio e quindi tutte le squadre hanno delle difficoltà. Il Maccabi è una squadra molto pericolosa, ha alcuni giocatori in grande forma e noi, come capita spesso in EuroLeague, abbiamo avuto poco tempo per preparare la partita. Quando riusciamo a mettere in campo la nostra fisicità, riusciamo anche a complicare l’attacco degli avversari e costruire a nostra volta, ma siamo all’inizio e i margini di miglioramento sono tanti”.

MACCABI – Dopo aver battuto il Bayern in casa nella gara di esordio, il Maccabi ha perso con la Stella Rossa sempre a Tel Aviv. Il leader della squadra è il playmaker Scottie Wilbekin, alla terza stagione nel Maccabi, che sta producendo 23.0 punti di media. Rispetto alla stagione passata, oltre al Coach Sfairopoulos, sono rimasti cinque giocatori, il playmaker John DiBartolomeo, l’ala Oz Blayzer, l’ala Angelo Caloiaro e il centro Ante Zizic che però è infortunato ed è stato sostituito da Mathias Lessort (16 punti in 18 minuti nella prima uscita). L’ala forte Jake Cohen è una novità, ma ha giocato cinque stagioni nel Maccabi prima di questa. Tra le novità spiccano la guardia Keenan Evans, proveniente dall’Hapeol Haifa, l’altra guardia Kameron Taylor, l’ala piccola James Nunnally, che in EuroLeague ha giocato quattro stagioni di cui tre al Fenerbahce, e l’ex scelta numero 2 dei draft NBA del 2011, Derrick Williams, alla quarta squadra di EuroLeague in quattro stagioni dopo Bayern, Fenerbahce e Valencia. Il centro Jalen Reynolds ha giocato nel Maccabi anche due stagioni fa prima di trasferirsi al Bayern Monaco e ritornare.

GLI ARBITRI – Sasa Pukl (Slovenia), Emilio Perez (Spagna), Tomislav Hordov (Croazia).

NOTE – Si gioca martedì 12 ottobre alle 20.30 al Mediolanum Forum (diretta su Sky Sport Arena, Eleven Sports) con la presenza fino a 7.500 spettatori (clicca qui per i biglietti o gli abbonamenti alle sei rimanenti gare di ottobre dell’Olimpia).

I PRECEDENTI VS. MACCABI – L’Olimpia ha vinto due delle sue tre Coppe dei Campioni battendo in finale il Maccabi Tel-Aviv. A Losanna il 2 aprile 1987, finì 71-69 per Milano, coach Dan Peterson. Un anno dopo, a Gand, finì 90-84 sempre per l’Olimpia nella prima edizione della Coppa dei Campioni assegnata tramite Final Four. L’Olimpia in semifinale eliminò l’Aris Salonicco. L’allenatore era Franco Casalini. In tutto, le due squadre si sono affrontate 37 volte e il bilancio è favorevole al Maccabi 19-18. A Milano è 12-5 per l’Olimpia. A Tel Aviv 14-4 per il Maccabi. In campo neutro è 2-0 per l’Olimpia e i due precedenti riguardano proprio le due finali di EuroLeague vinte da Milano. A queste due gare andrebbero aggiunte le due sfide dell’Euroclassic di Chicago e New York del 2015 con una vittoria per parte. Nell’era EuroLeague il bilancio è 12-8 per il Maccabi, 7-3 per l’Olimpia a Milano. Nel 2014, nei playoff, l’avversario fu proprio il Maccabi che si impose 3-1 nella serie e poi vinse il titolo europeo a Milano. L’anno passato, l’Olimpia ha interrotto un digiuno che durava dal 1987 vincendo a Tel Aviv 86-85 dopo un tempo supplementare con il jumper della vittoria segnato da Malcolm Delaney.

LA MACCABI CONNECTION – James Nunnally nella stagione 2018/19 ha giocato nell’Olimpia. In EuroLeague è andato in campo 10 volte con 14.1 punti per gara. Jalen Reynolds lo scorso anno al Bayern Monaco ha giocato i playoff contro l’Olimpia. Il coach del Maccabi, Ioannis Sfairopoulos è stato all’Olympiacos assieme a Christos Stavropoulos, general manager dell’Olimpia.

GAME NOTES – Shavon Shields (che nelle ultime 21 gare di EuroLeague è andato in doppia cifra 20 volte) dopo aver superato i 500 punti in maglia Olimpia, ha superato nella classifica marcatori di società “all-international competition” sia Kevin Punter che Piero Montecchi e adesso è 15° di sempre. I 10 rimbalzi di Vitoria sono la sua seconda prestazione di sempre dopo gli 11 catturati lo scorso anno proprio contro il Maccabi. Kaleb Tarczewski ha segnato 279 canestri da due punti in carriera. Il leader di ogni tempo in EuroLeague per l’Olimpia è Vlado Micov con 281. Sergio Rodriguez ha segnato 125 triple per l’Olimpia ed è ora secondo di sempre assieme a Curtis Jerrells. Rodriguez ha segnato almeno una tripla in 11 gare consecutive. Malcolm Delaney parte a meno 13 punti dai 1.500 in carriera e a meno tre palle rubate dalle 100. Nicolò Melli ha superato i 400 punti in maglia Olimpia ed è entrato tra i Top 20 del club scavalcando Mindaugas Kuzminskas.