A1 Femminile - Sassari, Restivo "Contro Campobasso con la testa sgombra e la voglia di crescere"

A1 Femminile - Sassari, Restivo "Contro Campobasso con la testa sgombra e la voglia di crescere"

La Dinamo Femminile si prepara al doppio impegno casalingo: domani, palla a due alle 19, le ragazze di coach Restivo disputeranno il recupero con Campobasso mentre sabato in agenda c’è la sfida con Sesto San Giovanni. Le sassaresi arrivano dalla trasferta contro Bologna: sul parquet della Segafredo Arena le biancoblu hanno pagato le rotazioni corte e lo strapotere delle V nere sotto le plance.

Coach Antonello Restivo presenta la sfida con La Molisana Magnolia Campobasso: “Ci attendono due sfide casalinghe importanti, come tutte queste partite a ranghi ridotti senza Arioli e Fekete, per trovare nuovi equilibri e soprattutto cercare determinate giocatrici che stanno avendo minutaggi ai quali non erano abituate. Quando rientreranno le due pedine del quintetto sarà importante avere il loro contributo dalla panchina, quella qualità e quel minutaggio che ci è mancato”.

Anche la sfida con le molisane si annuncia complessa: “Campobasso è una squadra al debutto in serie A1, ha costruito una squadra importante in estate ma è stata sfortunata perché ha avuto tanti infortuni, con la Linskens -pivot della nazionale belga- che si è rotta il ginocchio. Adesso è arrivata Ivana Tikvic da Ragusa e sta cercando di trovare un nuovo equilibrio. È una squadra molto buona che lo scorso anno in A2 stava dominando il campionato prima che venisse interrotto per la pandemia. Ha preso delle giocatrici di alta qualità come Maddalena Gorini e Julie Wojta, che ha vinto lo scudetto a Lucca. Sarà una partita difficile per noi, ma sappiamo che la cosa importante è scendere in campo con la giusta determinazione, come abbiamo fatto a Bologna. Senza pensare troppo al risultato, perché bisogna giocare anche per quello ma in queste sfide è fondamentale avere la testa sgombra e provare le cose che stiamo facendo”.

Situazione infermeria? “Sia Arioli sia Fekete stanno facendo lavoro differenziato, stiamo cercando di fare il più presto possibile ma allo stesso tempo non vogliamo forzarne il rientro, valutando la situazione giorno dopo giorno. Lo staff medico e fisioterapico sta facendo un grande lavoro e nel weekend Michaela non è venuta a Bologna per lavorare separatamente con lo staff”.

Anche a Bologna si è vista una grande Kennedy Burke, a segno con una doppia doppia da 28 punti e 10 rimbalzi: “Kennedy sta seguendo il suo percorso di crescita ed è quello che ci aspettavamo. È una giocatrice che arriva dal primo anno in Turchia, dove divideva lo spogliatoio con altre giocatrici statunitensi della Wnba, e nella Wnba non era partiva in quintetto ma entrava dalla panchina: ancora non aveva acquisito la leadership, quella capacità di essere il punto di riferimento della squadra per risolvere le situazioni. Ovviamente puntiamo a farla crescere ancora e chiaramente l’assenza di Cinzia l’ha maggiormente responsabilizzata”.