A2 F - Playoff: Geas, Albino la prima avversaria in una serie al meglio delle 3 gare

Questa sera, ore 20.30: il Geas “numero 1” in stagione si rimette in gioco.
Zanotti: “Non pensiamo ai precedenti, i playoff sono storia a sé”
Fonte: Ufficio Stampa Geas
A2 F - Playoff: Geas, Albino la prima avversaria in una serie al meglio delle 3 gare

Finalmente. Dopo sei mesi e 26 partite di regular season, arriva il momento più caldo e importante della stagione, con la lunga cavalcata dei playoff che prende il via con 16 squadre a lottare per l’unica promozione disponibile in A1. Il Geas ha già centrato due volte, in epoca recente, il grande salto: nel 2008 e nel 2015; ma quest’anno il compito sarà ancora più difficile, visto che bisognerà superare la bellezza di 3 turni al meglio delle 3 gare più uno spareggio andata/ritorno.
Il cammino del team sestese, testa di serie nel suo lato di tabellone (e quindi titolare del fattore campo fino all’eventuale spareggio-promozione), comincia contro una squadra già ben conosciuta come Albino. Le bergamasche hanno chiuso il girone A all’ottavo posto con un bilancio di 12 vittorie e 14 sconfitte, perdendo entrambi i confronti di stagione regolare contro le rossonere. E non di poco. Il Geas ha infatti vinto il match d’andata in casa per 75-46, bissando poi  al ritorno con un ancor più netto 27-74 sul parquet di Torre Boldone.
Ma ora si riparte da zero a zero. Il primo appuntamento è domani (sabato 22 aprile) alle ore 20.30 in quel PalaNat che, se si esclude l’ultima ininfluente sconfitta contro Castelnuovo Scrivia, è stato per tutta la stagione regolare un fortino inespugnabile, e dovrà continuare ad esserlo, negli auspici del clan sestese che chiama a raccolta il suo pubblico.
Chi vince questa serie, la cui gara-2 è prevista giovedì 27 in casa di Albino, affronterà la vincente del confronto tra Marghera e Civitanova.

LE AVVERSARIE – Il pronostico per la serie è logicamente in favore del Geas, ma non bisognerà prendere sotto gamba le bergamasche, a partire dalla 23enne croata Lana Packovski, playmaker da 13.3 punti a partita, che comanda la squadra anche in assist (3.0) e palle recuperate (2.4).

Nel reparto ali/lunghe la giocatrice di riferimento è Elisa Silva, con trascorsi nelle giovanili del Geas oltre che in A1; in stagione regolare ha avuto medie di 10.7 punti e 8.3 rimbalzi. È una lunga “atipica”, che predilige il tiro da fuori. A stagione in corso è arrivata a fornire pericolosità sul perimetro Linda Manzini, guardia che aveva cominciato la stagione a Carugate dopo due ottime annate a Civitanova Marche: una tiratrice da 8.9 punti a partita capace di entrare in striscia con tanti canestri in pochi minuti.
Un’altra giocatrice capace di trovare il bersaglio da tre punti è Selene Marulli, ex di turno, che realizza 6.7 punti a partita con quasi il 40% i suoi tentativi dai 6,75 mt, rendendosi  molto utile ad allargare il campo per le iniziative di Packovski.
Assieme a loro le giocatrici più impegnate sono le giovani Chiara Lussana (6.1 punti), Emanuela Valente (4.8) e Simona Devicenzi (3.2).

COACH ZANOTTI – “Abbiamo già giocato due volte con Albino, e il rischio è che si possa fare troppo affidamento sugli scarti ampi delle partite di campionato, ma non dobbiamo dimenticarci che al ritorno mancavano due giocatrici da quintetto come Silva e Lussana. Non dovremo pensare a quelle partite: i playoff fanno storia a sé, bisogna arrivare pronte e determinate perché qui vince chi ha più voglia.
Dal punto di vista tecnico dovremo stare attente a Packovski, giocatrice che fa molti punti e sulla quale tutta la difesa dovrà stare attenta, quindi non solo la sua diretta marcatrice ma anche le altre giocatrici che dovranno essere pronte a dare una mano. Un altro elemento importante è Lussana, giocatrice giovane ma di energia e comunque con buona esperienza alle spalle, capace di segnare da fuori con costanza e pericolosità, mentre un’altra da tenere d’occhio è Silva, lunga atipica che ama giocare frontalmente, senza ovviamente dimenticare nessuna delle altre”.