Tokyo 2020: la potenza dell'Australia è troppa ma è stata grande Italia

Potenza, transizione e rimbalzi offensivi: con questo l'Australia ci ha battuto però ha dovuto impegnarsi sul serio perchè l'Italia ha giocato una grande partita e poteva farcela
29.07.2021 00:01 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
Tokyo 2020: la potenza dell'Australia è troppa ma è stata grande Italia

La foto di questo post è un pò il riassunto della sconfitta dell'Italia con l'Australia nella seconda partita del torneo maschile di pallacanestro a Tokyo 2020. Le schiacciate nel senso della forza fisica dei nostri avversari che gli hanno permesso 44 rimbalzi a 30 - di cui ben 16 offensivi - sono state tante così come tante le soluzioni vicino a canestro dei lunghi e bravi giocatori Aussie deputati a giocare vicino al canestro. I rimbalzi offensivi, molto spesso tape out hanno permesse poi ai tiratori di mettere insieme un dignitoso 11 su 31 da 3 che specie nel quarto periodo ha scavato quel minimo margine che ha guidato l'Australia alla vittoria.

E l'Italia? Bene, benissimo. Abbiamo giocato con la solita fantasia e varietà di opzioni in attacco - qui la nostra cronaca della gara -  perchè accanto al solito ormai dobbiamo dire, Fontecchio, a turno abbiamo avuto diversi protagonisti in grado di trovare la via giusta. In difesa abbiamo sofferto veramente solo nel primo quarto, poi a difesa schierata abbiamo tenuto sostanzialmente. Non possiamo farci una colpa del fatto che loro sono tanti più altti e grossi e con molta più esperienza di noi. Anzi la nostra capacità di rimanere lucidi nonostante il martellamento fisico e tecnico abbiamo avuto più volte la palla per andare al supplementare. Cosa ci è mancato? Un pò di fortuna forse, ed un paio di incomprensioni nei momenti finali della gara. Non è il solito discorso che in fondo abbiamo reso durissima la vita ad una squadra più forte e dunque va bene così. Non va bene perchè abbiamo perso ma se dovevamo essere la vittima sacrificale beh siamo stati tutt'altro ed abbiamo costrettol'Australia a giocare fino all'ultimo secondo per vincere. 

Anche il "nostro" Stefano Vidili vede nella fisicità dei Boomers la chiave della sconfitta italiana: "Dopo il convincente successo dell'esordio contro la Germania, l'Italia si è piegata solo all'ultimo contro la nazionale australiana che può contare su ben 7 giocatori NBA. Ancora molto positivo Simone Fontecchio, gli azzurri pagano lo stradominio a rimbalzo offensivo degli australiani. Direi che la chiave è tutta nello strapotere fisico degli australiani, ne avevamo già parlato che contro certe squadre potevamo soffrire in quella parte del campo li. Essere arrivati a giocarsela è molto positivo perchè vuol dire che la squadra c'è, che c'è un'identità di squadra e tutti rispettano il proprio ruolo all'interno di essa ed in un torneo come l'olimpiade,alla lunga paga".

Quindi un altro passo in avanti nella crescita di questa squadra, nella gestione del roster - specie dei playmaker - e di Danilo Gallinari forse un pò poco cercato se vogliamo cercare il pelo nell'uovo. Ma siamo arrivati a tre punti dalla vittoria. Quando sapremo usarlo come si deve chissà...

Ecco il tabellino