Virtus Siena, coach Vezzosi presenta le Finali Nazionali U17 Eccellenza

Da domani fino al 16 Giugno a Civitanova Marche e Porto Sant'Elpidio
Fonte: Ufficio stampa Virtus Siena
Virtus Siena, coach Vezzosi presenta le Finali Nazionali U17 Eccellenza

Umberto Vezzosi, dopo la vittoria nel girone toscano e il secondo posto all’interzona, vi attende l’appuntamento più importante della stagione, le finali nazionali…
«E’ un fatto eccezionale averle raggiunte con una squadra sotto età con soli 4 ragazzi del 1996. Essere tra le prime 16, dove mancano squadre accreditate come Bergamo e Reggio Emilia, ci rende molto orgogliosi. Mi aspetto delle finali livellate dove conterà arrivare in forma, senza infortuni e nelle quali sarà importante crescere nel corso della manifestazione».
Presentaci la tua squadra…
«La nostra formazione è basata su uno zoccolo duro di 4 ragazzi del 1996, Oliva, Cuccarese, Furfaro e Ceccatelli e molti ’97 futuribili e di buon livello tecnico, ma con pochissima esperienza. Per loro, infatti, è la prima volta assoluta alle finali nazionali. Molto dipenderà dalla loro crescita e dall’apporto che ci daranno».
Nel vostro girone ci sono Casalpusterlengo, San Severo e Virtus Roma. Cosa ti aspetti?
«Ci è toccato il girone più duro. Casalpusterlengo è la favorita per il titolo insieme a Milano. San Severo ha dominato l’interzona eliminando Bergamo. Roma è la squadra più forte del Lazio, rimasta in vetta tutto l’anno e arrivata seconda nel proprio girone solo per differenza canestri. Sono squadre con una forte predominanza di ragazzi del ’96 e quindi con più esperienza di noi. Contiamo di recuperare il gap con il lavoro svolto durante l’anno e con la classe di alcuni nostri giocatori, come Oliva per esempio, che ha disputato delle ottime finali Under 19 ».
Dando uno sguardo alle 16 partecipanti, quali sono le favorite e le possibili outsider?
«Le 4 squadre che possono arrivare in fondo sono Milano, Casalpusterlengo, una tra Virtus Bologna e Venezia, due società che sono una garanzia a livello di finali giovanili e poi una sorpresa, sperando magari di essere noi».
Essere alle finali, invece, non è certo una sorpresa per la Virtus…
«E’ un vanto perché non è mai facile arrivare tra le prime 16 di Italia, se poi consideriamo che si tratta del 13° anno consecutivo a livello Under 17, allora lo è anche di più. Ci approcciamo a queste finali con una grande carica emozionale ed anche per me, che un po’ di finali le ho fatte, è sempre un’emozione nuova. Per i ragazzi sarà un’esperienza che ricorderanno per sempre. Approfitto per ringraziarli per quello che hanno fatto e che faranno, così come vorrei dire grazie a tutto il mio staff, dai vice allenatori, allo staff medico, all’accompagnatore, perché per eccellere c’è sempre bisogno di tutti».