NBA - Le scommesse sportive hanno un legame con l'aggressività dei tifosi?

Il comportamento di sedicenti tifosi negli stadi e nei palazzetti sembra essere sempre più aggressivo nei confronti degli atleti. I quali pubblicano i messaggi di insulti/minacce ricevuti sui social network, e il fatto è spesso collegato a scommesse sportive perse, a spettatori che li attaccano più violentemente dopo aver perso denaro.

C'è chi ora si chiede apertamente: l'esplosione delle scommesse sportive non sta forse esacerbando le reazioni dei tifosi, aggiungendo un nuovo aspetto finanziario al già forte aspetto emotivo? Adam Silver assicura che si tratta di un argomento preso molto sul serio dalla NBA.

"Prima di tutto, non sono sicuro che ci sia una correlazione tra l'aumento delle scommesse negli sport e l'aumento dell'aggressività dei fan nelle sale. Penso che faccia parte di un problema sociale più ampio, con una polarizzazione estrema. Lo vediamo nel discorso politico, come nel discorso sociale. Lo vedo ovunque io vada e penso che siamo un microcosmo di tutto questo."

Adam Silver e la NBA hanno spinto politicamente negli Stati Uniti per la legalizzazione delle scommesse sportive e per trarne profitto. Se queste fossero le conseguenze, sarebbe imbarazzante che questa nuova fortuna finanziaria ponga tali problemi.

“C'è un chiaro aumento dei casi nei nostri palazzi e abbiamo un'enorme responsabilità da assumerci su questo argomento. Non solo per proteggere i nostri giocatori, ma anche i nostri tifosi. Oltre il 99% dei nostri tifosi vuole divertirsi, trascorrere del tempo con la propria famiglia e l'ultima cosa che vogliono è l'ostilità degli altri tifosi, nei loro confronti, nei confronti dei giocatori o degli arbitri. 

Abbiamo quindi aumentato la sicurezza nelle arene, stiamo lavorando con il sindacato dei giocatori perché non si sentano distratti. Abbiamo visto cosa stava succedendo alle famiglie dei giocatori e l'ultima cosa che un giocatore desidera in una partita importante è vedere sua figlia, suo figlio o la sua compagna in pericolo sugli spalti. Deve essere risolto, ma è un problema molto più grande dell'NBA."