BSL - Gigi Datome "Il buco del Fenerbahçe sarà coperto"

BSL - Gigi Datome "Il buco del Fenerbahçe sarà coperto"

Quarantena turca per Gigi Datome, che si trova a Istanbul anche perché il campionato turco è stato tra gli ultimissimi a fermarsi quando già la pandemia era stata proclamata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Eccolo a rispondere alle domande de La Gazzetta dello Sport.

Quarantena. Da quando sono cominciate le restrizioni in Italia, ho iniziato a non uscire per vicinanza. Giocavamo ancora, il campionato turco  è stato l'ultimo a fermarsi. Esco solo per la spesa.

Coronavirus. I numeri sono bassi, stanno crescendo, speriamo non arrivino a i livelli di Spagna e Italia. Le norme sono meno rigide che altrove. Non possono uscire solo gli over 65 e gli under 20. Ma c'è molta meno gente in giro. Bar e ristoranti hanno chiuso non perché non possono aprire, ma  perché  avevano troppi pochi clienti.

Fenerbahçe crisi? Da anni girano queste voci. Sono qui dal 2015, conosco le dinamiche. Il buco sarà coperto, il Fener è una realtà così grande. Il presidente è uno degli uomini più ricchi di Turchia, è già intervenuto in prima persona. Ah, ringrazio ancora la Gazzetta: un paio di anni fa, dopo un pezzo in cui si parlava dei problemi economici, mi è arrivato un arretrato di tre mesi e mezzo tutto in una volta.

Taglio di stipendi. Dipende ovviamente dal possibile ritorno a giocare. I danni saranno per tutti e tutti dovranno fare la loro parte. Dovremo rendere la  botta meno pesante.