FIP - Petrucci non ci sta "Tassati e appestati non va bene"

FIP - Petrucci non ci sta "Tassati e appestati non va bene"

Il presidente della FIP Gianni Petrucci rivela in una intervista a Il Messaggero di aver avanzato richieste di sospensione di tasse per la pallacanestro italiana e il disagio che la rinuncia di due squadre femminili di incontrare Schio e Venezia nel turno di EuroLeague women sta causando al movimento.

No tax area. Come presidente della federazione io ho il dovere di tutelare le società. I nostri imprenditori non sono secondi a quelli del calcio ma oggi nessuno può permettersi di perdere soldi. Per questo io ho chiesto, come intervento necessario e urgente, la sospensione dei versamenti e degli adempimenti tributari, in particolar modo i versamenti delle imposte, le ritenute e gli adempimenti fiscali, perlomeno fin quando l'emergenza non si sarà attenuata

Come per le Regioni. Esattamente. Basti pensare che nelle regioni del Nord colpite dall'emergenza sono presenti 10 dei 17 club di Serie A. Ho un buon rapporto con il ministro dello Sport, con il capo di gabinetto Panebianco e il nuovo dg Pierro e pertanto noi non pretendiamo nulla ma chi permettiamo di chiedere con educazione.

Appestati. Ci trattano da appestati. C'è una psicosi nei nostri confronti. Se pensate che nell'Eurolega femminile le nostre avversarie si sono rifiutate di giocare anche in campo neutro. Questa situazione ci sta pesando tanto. Il nostro motto è prima la salute e poi il basket. Ma dopo la salute viene il basket.

Recuperi e Legabasket. La Lega mi ha assicurato che ci sono. Qualche problema in più l'avrà Milano con l'Eurolega. Dovrà fare gli straordinari. Ora di questa situazione, e colgo l'occasione per rinnovargli la mia stima, se ne occuperà Umberto Gandini, fresco ad di Lega. Abbiamo preso il numero uno, ha reso grande il Milan ed è gran conoscitore del nostro mondo. Un uomo di peso al momento giusto.