Lega A - Cantù, Angelo Passeri: "Il territorio aiuti la sua squadra di basket"

Lega A - Cantù, Angelo Passeri: "Il territorio aiuti la sua squadra di basket"

Angelo Passeri, 33 anni, è da pochi giorni vicepresidente della Pallacanestro Cantù ma anche il numero uno dell'associazione Tutti insieme Cantù, il sodalizio che è attualmente proprietario del club. Attraverso l'intervista concessa a Massimo Moscardi del Corriere di Como fa letteralmente la "chiamata alle armi" di tutta la Brianza per sostenere la società, che è continuamente alla ricerca di stabilità finanziaria. Ecco alcuni passaggi.

Senza alibi. Negli ultimi anni abbiamo sentito spesso dire che si preferiva rimanere lontani e non collaborare per la presenza di Dmitry Gerasimenko. Bene, ora che non c'è più è il momento di passare ai fatti e di non cercare ulteriori alibi: la squadra in questo momento rappresenta il maggiore elemento di promozione di Cantù in Italia e a livello internazionale. Attendiamo un segnale forte: la nostra idea è che ogni sforzo deve essere concentrato su un progetto di serie A. Ma se non emergerà la stessa volontà da parte del territorio, saremo costretti a muoverci in maniera differente.

TIC, da supporto a proprietà. Le circostanze sono state particolari e in tutta sincerità speriamo che non si ripetano. Dopo che Gerasimenko ha manifestato l'intenzione di lasciare, ci siamo buttati in questa avventura con un mix di passione, entusiasmo e incoscienza. Se avessimo agito da "brianzoli razionali" non avremmo nemmeno dovuto iniziare. Ma Cantù è una realtà particolare, dove si respira basket, e l'amore per la squadra è quel qualcosa che va oltre, che sa toccare il cuore di persone abitualmente precise e oculate.

Cantù Next. Sarà uno dei prossimi passi decisivi per la vita della Pallacanestro Cantù. Contiamo di procedere per la fine del mese di luglio. Ma allo stesso tempo per settembre prevediamo l'aumento di capitale che riguarda Tutti insieme Cantù. Come ho detto, le difficoltà non mancano, si lotta, ma si sta lavorando assieme, come una vera squadra, per costruire qualcosa di importante e di duraturo.