Italia - 1926: il 4 aprile cominciò la storia della Nazionale

Italia - 1926: il 4 aprile cominciò la storia della Nazionale

Senza più nulla da raccontare sulla pallacanestro giocata, rimane solo di guardarsi indietro. La domenica di Pasqua del 4 aprile del 1926, 94 anni fa, si svolse la prima partita ufficiale della neonata Nazionale azzurra - la Federazione era stata fondata appena cinque anni prima il 2 novembre 1921 presso la birreria Colombo di Milano con il nome di "Federazione italiana basket-ball".

E proprio in questa città arrivo la Nazionale francese, che fu sconfitta per 23 a 13. Il tabellino dell'epoca conteneva i nomi dei primi "azzurri": Valera 6, Valli 8, Cavenini 9, Ortelli, Caccianiga, Fedeli. Maglia bianca con scudo crociato sabaudo sul petto per i nostri; maglia azzurra con tradizionale galletto per i transalpini. La seconda partita fu naturalmente il retour-mach a Parigi, dove l'Italia si impose nuovamente, stavolta per 22 a 18.

Il campo di gioco fu ricavato in un cortile interno del Poligono del Tiro a Segno alla Cagnola, un rione dell’allora periferia nord-ovest di Milano, che oggi fa parte dell'area circostante il centralissimo Piazzale Accursio.

L'esordio della Nazionale azzurra segnò la prima evoluzione della pallacanestro in Italia. Il regime fascista, infatti, impose proprio nel 1926, il cambio del nome della federazione in "Federazione Italiana Palla al Cesto"; la sostituzione del primo presidente Arrigo Muggiani con un militare, il Generale Ferdinando Negrini; il trasferimento della sede sociale da Milano alla Cecchignola di Roma. Ma l'eco dell'esordio vittorioso fu il traino per far conoscere agli italiani il gioco, in un'epoca in cui imperavano già calcio e ciclismo.