JuveCaserta beffata al PalaRadi di Cremona: bianconeri battuti 81-77, si allontana il treno salvezza

Partita equilibratissima decisa da Vitali ad 1' dalla fine
Fonte: www.casertaprimapagina.it
Henry Domercant
Henry Domercant

al PalaRadi di Cremona doveva ripartire la corsa salvezza della JuveCaserta, che nel giorno del 46° compleanno di coach Enzo Esposito avrebbe voluto festeggiare la seconda vittoria in trasferta dell’anno per non annegare in classifica dopo le vittorie esterne di Pesaro e Capo d’Orlando. L’impresa non è riuscita e la Pasta Reggia affonda a cinque lunghezze dal penultimo posto, in attesa del responso del reclamo presentato in Federazione dopo il punto di penalizzazione inflitto al club di Pezza delle Noci per ritardo nei pagamenti Irpef. In vantaggio per larghi tratti della partita, Domercant e soci non sono riusciti a tenere nell’ultimo quarto di gioco, concedendo un gran numero di rimbalzi offensivi ai padroni di casa che hanno fatto propria la gara con un ottimo Luca Vitali, bravo a vincere – e piuttosto nettamente – il confronto con il fratello bianconero Michele. Domenica prossima al PalaMaggiò arriva proprio l’Orlandina: se non è l’ultima spiaggia poco ci manca.

LA CRONACA. Bell e Domercant aprono le danze. I bianconeri privi di Capin, tagliato come Avramov la settimana scorsa, si affidano a Ron Moore in cabina di regia, che si fa vedere dalla distanza lunga mandando a bersaglio la tripla del 9 pari. Campani fa valere i suoi 208 centimetri sotto le plance, Caserta risponde con i canestri degli esterni. Domercant scrive dall’arco il primo vantaggio bianconero sull’11-12, poi il break di Carleton Scott conduce la Pasta Reggia fino al +6. Si marcano per qualche minuto i fratelli Vitali, poi gli attacchi si appannano e la prima frazione si chiude con la Juve in vantaggio sul 19-22. Hayes e Michele Vitali muovono il punteggio nel secondo periodo. La Juve però si apre in difesa, ne approfitta Clark che sale in cattedra e firma il +5 Vanoli dopo 16’ di gioco. Caserta non molla, Ivanov e Moore rimettono la testa avanti sul 33-35. Cremona è sotto nel punteggio anche alla seconda sirena del match, negli spogliatoi infatti si va sul 37-38. Al rientro si fa vedere il Vitali bianconero, attivo anche in fase di palleggio, proprio come il fratello Luca. Si sveglia anche Antonutti che dai 6,75m riporta avanti la Juve. Gara estremamente equilibrata anche nel terzo quarto con le squadre che si sorpassano azione dopo azione (47-48 al 25°). Tommasini tiene a galla la Juve, le due formazioni si incontrano sul 52 pari per la nuova parità. Cremona però ha più energie e cerca di imprimere la sua impronta sulla partita, non è dello stesso avviso Henry Domercant che a fil di sirena mette la tripla e chiude la terza frazione impattando sul 59-59. La guardia ex Siena e Galatasaray è on fire ed alla ripresa del gioco manda a segno anche il missile del 61-64, ma Vitali risponde con la stessa moneta per l’ennesima parità. E’ proprio il Vitali di Cremona che sembra decidere l’ultimo periodo della contesa, ma Ivanov con l’azione da tre punti ristabilisce l’equilibrio quando sul cronometro mancano 3 minuti. Cremona riesce ad allungare fino al + 5 con Bell, ma Caserta non getta la spugna e recupera con Domercant e Mordente. Nel momento più caldo della partita Luca Vitali da fuori l’arco ricaccia indietro i bianconeri: è il colpo del kappaò. Decisiva giocata di Ed Daniel nel finale, che mette la mano sul recupero di Domercant e non permette a Caserta di segnare il possibile sorpasso. Cremona fa sua la partita dalla lunetta e termina 81-77.

IAVAZZI NON MOLLA. Partito per Cremona questa mattina, sperava di vedere un altro epilogo di gara. Eppure, dopo l’ennesima delusione di questo campionato amaro, il patron della JuveCaserta è sempre deciso a non mollare: “Lotteremo fin quando la matematica non ci darà torto – ha dichiarato a fine gara Iavazzi – andiamo avanti contro tutto e tutti per restare in A1″.

Marco Petriccione