Lega A - Poeta: "Una vittoria di squadra, contava solo il successo per toglierci un po' di pressione"

Poeta è l’ultimo ad arrivare in sala stampa.
16 punti in 23 minuti, un bel bottino: “Sì, ma è più importante la vittoria per togliere la pressione a una squadra che è giovane e nuova. L’importante era vincere. Prendiamo quanto di buono è stato fatto nonostante gli alti e bassi, ma l’80 % delle altre squadre al momento ha alti e bassi. Anche Cremona: era a +15 con Caserta e ha a perso, poi era pari con Trento a fine terzo quarto e ha perso di 15. Noi anche eravamo sotto di 18 ad Avellino e abbiamo perso di tre. Poi eravamo sotto di 10 con Pesaro e abbiamo vinto. Oggi come oggi non c’è ancora costanza e dobbiamo provare ad essere più costanti possibili. Non va rimproverato niente e stiamo giocando una discreta pallacanestro, a sprazzi, ma abbiamo lasciato Cremona solo a 30 punti dopo due quarti e il loro è uno dei migliori attacchi. Non è facile poi andare a vincere quando avevamo perso l’inerzia”.
L’over time è stato deciso dai due play esperti, tu e Wright: “Sì, soprattutto quando gli avverasari mettono tanta pressione, noi due siamo i più abili a battere l’uomo in uno contro uno, per creare per noi e per gli altri. Loro sono stati bravi sulle linee di passaggio e ci hanno negato molti passaggi a Dj White. Penso che sia stato questo il motivo soprattutto”.
Questa sera sei stato anche molto preciso nei momenti cruciali: “Diciamo che attaccare il ferro è una delle mie caratteristiche da sempre, ma  lasciare spazi giusti è sempre merito di tutti. Buona prestazione la mia, ma oggi contava la vittoria di squadra, altrimenti non sarebbe servito a niente”.
Poeta lascia poi la sala stampa, ma solo dopo aver “dato il cinque” a tutti i presenti.