LBA - Fortitudo Bologna, Martino "Abbiamo le motivazioni per tornare a vincere"

LBA - Fortitudo Bologna, Martino "Abbiamo le motivazioni per tornare a vincere"
© foto di foto Savino Paolella

Sala stampa al PalaDozza per Antimo Martino. Il tecnico della Pompea commenta la vittoria contro la Pallacanestro Varese con queste parole: "Mi sembra doveroso manifestare tutto il dispiacere per questa notizia veramente brutta, che ci è arrivata all’intervallo con lo striscione dei tifosi. E’ qualcosa che scuote chiunque ami questo sport, Bryant era una icona, perdiamo un grande personaggio. Un abbraccio virtuale alla famiglia.

Noi abbiamo fatto una grandissima prova difensiva nel secondo tempo, siamo riusciti a sporcare tutti i loro tiri, abbassando le loro percentuali: il problema non erano i loro tanti tentativi da 3, quanto la loro percentuale. E noi in questo siamo riusciti a fare meglio: non era una partita semplice, eravamo contratti per la tanta voglia di tornare alla vittoria, ma quando vuoi fortemente una cosa senti anche pressione.

Poi ci siamo sbloccati, trovando tanto da quella panchina martoriata negli ultimi tempi. Mancinelli, Daniel, Cinciarini ma anche Stipcevic che ha cancellato Mayo dalla partita: forse in attacco non ha fatto tanto, ma è stato una delle chiavi della vittoria.

C’è stato il contributo di tutti, ora prepariamo Treviso pensando sempre una partita per volta, ragionando come fatto finora, cercando di essere competitivi e di trovare un po’ di continuità. La chiave è stata la difesa, i 28 punti lasciati, segnale importante che ci ha dato fiducia anche in attacco.

Quando difendi bene vai dall’altra parte del campo con più serenità, anche se oggi c’è sempre stata qualche palla persa di troppo, ma lo spirito è stato quello giusto. Serve grinta, se hai talento ma poca energia si fa poco: noi abbiamo dimostrato che quando vogliamo possiamo mettere sul campo anche energia, dobbiamo continuare a farlo.

Mercato? Restiamo questi, poi dopo ogni partita si fanno valutazioni, ma noi dobbiamo continuare a lavorare con i giocatori a disposizione. Oggi abbiamo mosso la classifica, è stato un buon risultato, pensiamo sempre una partita alla volta. Cerchiamo di crescere ma senza stress, senza chiudere pensando di essere bravissimi o disastrosi. 10 vittorie non arrivano in modo causale, si può fare meglio ma anche peggio.

Mancinelli? Bravissimo, ci ha dato punti, e anche qualcosa dal punto di vista emotivo. Ha già dimostrato di poter vivere fiammate importanti, speriamo possa continuare a farlo: lui si allena per fare bene, ci tiene, anche per lui se un giorno gioca male non è che significhi qualcosa. Quando sta bene, soprattutto di testa, può ancora dare il suo, anche atleticamente.

Dopo Venezia ho detto alla squadra che c’era bisogno di resettare e cercare di fare una buona prestazione, con il linguaggio del corpo giusto. Sono contento che abbiamo lavorato bene, non l’ho detto in conferenza stampa ma ero convinto che eravamo arrivati alla partita nel modo giusto.

Quando ho firmato in Fortitudo mi ero ripromesso di affrontare la quotidianità con professionalità e competenza, al di là dei risultati: non è facile, siamo umani, le brutte sconfitte possono condizionare, ma sono contento di questa risposta."