LBA Playoff - Treviso, le parole del presidente Vazzoler

LBA Playoff - Treviso, le parole del presidente Vazzoler

Paolo Vazzoler, presidente della De'Longhi Treviso, ha parlato a poche ore dall'inizio dei Playoff 2021. "Strane sensazioni ho scritto 8 anni fa per il ritorno al Palaverde e strane sensazioni sono quelle che sto vivendo ora. Treviso Basket, nella sua breve storia, è stata ricca di prime volte e anche oggi è una prima volta, ma ci siamo arrivati passo dopo passo, partita dopo partita con una presa di coscienza progressiva anche se purtroppo senza il fragore e la presenza dei compagni di viaggio, i tifosi".

Treviso affronterà la Virtus Bologna. "È stata una stagione complicata da gestire come lo è stata la vita di tutti noi, l’incertezza delle cose è stata l’unica certezza in quest’ultimo anno, ma siamo stati bravi a creare attorno alla squadra e allo staff tecnico una bolla di serenità in cui potessero pensare a giocare, ogni giorno meglio del precedente e lo hanno fatto nel migliore dei modi. La piazza ha cercato in mille modi di far sentire il proprio calore, il proprio affetto e la propria presenza sia pur in modo virtuale, i consorziati e gli sponsor hanno continuato ad avere fiducia nel progetto e deciso che fosse importante resistere per esserci quando le cose si normalizzeranno e potremmo tutti assieme essere Treviso Basket.

Questa pandemia ci ha tolto la possibilità di tenere fede alla promessa che tutti noi abbiamo fatto: “TREVISO IO CI SONO”. Le circostanze e le limitazioni che la pandemia ci ha imposto ci ha costretto ad aumentare ancora l’immedesimazione fra i ruoli, a vivere il virtuale come fosse il reale e allora chi oggi ci sta accompagnando nel nostro cammino comincia a scrivere pensare ed agire secondo un nuovo modo ancor più partecipe e Treviso io ci sono diventa automaticamente “IO SONO TREVISO BASKET”.

Lo siamo tutti, siamo tutti Max Francesco Lorenzo e Dario con la lavagnetta in mano a preparare schemi tattici e pensare a cosa dire ai time out, siamo tutti Guido, Angelo, Alberto, Riccardo, Mauro e Nicolò a restaurare i ragazzi fisicamente perché possano esprimersi al meglio, siamo tutti Simone, Elena e Matteo per raccontare e filmare il back stage delle nostre giornate, siamo tutti Alberto e Linda a organizzare ogni cosa e prevedere ogni difficoltà, siamo tutti Giovanni, Andrea e Riccardo a soprassedere, organizzare e gestire l’intero apparato, ma, e soprattutto, siamo tutti Matteo, Matteo, David, Chris, DeWayne, Nicola, Giovanni, Michal, Trent, Lorenzo, Vittorio e andiamo in campo assieme a loro, andiamo a rimbalzo con loro, difendiamo con loro, tiriamo con loro.

Mi piace scoprire che 8 anni fa avevo scritto: …e siamo ai giorni nostri, c'è il consorzio, la città, la sottoscrizione popolare, il gruppo che prende il posto del singolo a spingere, sorreggere, supportare la squadra della propria città, la propria squadra; c'è la convinzione che fare squadra sia l'unica soluzione, c'è la possibilità di ciascuno di essere ancor più protagonista, ci siamo TUTTI, ci possiamo essere TUTTI.

È proprio questo che è accaduto, noi siamo Treviso Basket, è stata questa la nostra forza e solo così potremmo continuare ad essere.

Ai ragazzi chiediamo solo di continuare ad essere come hanno dimostrato di poter essere, di godersi questo momento e di interpretarlo nel migliore dei modi, sapendo che quando andranno in campo, assieme a loro, ci sarà una intera città, una provincia ad accompagnarli, ci saremo tutti noi.

In bocca al lupo allora a tutti noi e godiamoci questa ennesima prima volta di Treviso Basket"