LBA - Reggio, Bartoli: «Faye la nostra scommessa. Ritorno in Europa? Viviamo un sogno alla volta»

Intervistata da “Tuttosport”, la presidente della UNAHOTELS Reggio Emilia Veronica Bartoli ha tracciato un primo bilancio sull’annata della Unahotels Reggiana: «Sono molto, molto contenta del risultato che abbiamo ottenuto perché è un risultato corale. Tutti hanno dato un contributo affinché la Reggiana raggiungesse i playoff. E nel momento cruciale ci siamo uniti per un solo obiettivo. La chimica non c'è contratto che la possa creare, a partire dalla prima all'ultima persona della società, allenatori e giocatori, tutti si sono uniti per un obiettivo». Ora la squadra di coach Priftis se la giocherà ai playoff. «Per noi, considerato dove eravamo l’anno scorso - a una giornata dalla fi ne del campionato non sapevamo se ci saremmo salvati - questo è il frutto di tanti sforzi e tutto è arrivato in modo improvviso. Dopo una rivoluzione quasi totale della squadra e ai vertici, io pensavo che ci sarebbe voluto un anno. E abbiamo lanciato anche giovani. Momo Faye è stato la nostra scommessa, l’unico paletto posto nella costruzione della squadra. Abbiamo avuto ragione. Sono molto contenta, il mio sogno sarebbe lanciare ogni anno un giocatore in prima squadra».

Proprio parlando del giovane lungo classe 2005, Bartoli aggiunge: «È tutto frutto di un lavoro fatto a monte, da due grandi professionisti come Menozzi e Consolini. E continuiamo anche se richiede tanta pazienza e costanza. Lo dimostrano i nomi del passato, da Basile, Melli, Cervi, a quelli odierni come lo stesso Sasha Grant, che abbiamo riportato qui. L’Under 17 si è qualificata per le finali nazionali con una squadra cresciuta giorno dopo giorno. Sono felice di questo. E il settore giovanile è anche legame con il territorio e con le società che vi lavorano».

Possibilità di tornare a disputare Coppe Europee la prossima stagione. «Le coppe europee ci sono state nella storia nostra. Un momento importante per gli sponsor che ci sostengono. La nostra attenzione è sui playoff . Poi faremo ragionamenti anche in base al piazzamento. Viviamo un sogno alla volta».