NBA - Del quartetto che convinse DeAndre Jordan a firmare non c'è rimasto nessuno

NBA - Del quartetto che convinse DeAndre Jordan a firmare non c'è rimasto nessuno

Tre anni fa (luglio 2015) fecero arrabbiare di brutto Mark Cuban che era quasi riuscito a convincere DeAndre Jordan a traslocare ai Mavericks dopo averlo invitato a una rimpatriata all'Università Texas A&M (4 anni al massimo salariale). Un gentlemen agreement che chiudeva di fatto ogni spiraglio alla concorrenza di prendere il giocatore. Invece l'intervento a quattro dei suoi compagni ai Clippers Blake Griffin, Chris Paul, J.J. Redick e Paul Pierce, che si diedero appuntamento presso la casa a Houston di Jordan, lo persuase a rinnovare con Los Angeles, firmando un quadriennale da 88 milioni di dollari. Particolare non secondario, per evitare tardivi ripensamenti sui ripensamenti, aspettarono con lui la mezzanotte orario dell’Est (le 23 texane) per fargli firmare il contratto, al primo minuto utile. Dopo tre stagione ai Clippers c'è rimasto soltanto lui...