NBA - Il nuovo accordo televisivo trampolino di lancio per i nuovi Sonics a Seattle

Secondo lo Sports Business Journal, la NBA si sta avvicinando a nuovi accordi di diritti televisivi che pagherebbero alla lega circa 76 miliardi di dollari in 11 anni, ovvero tre volte l'importo del loro accordo attuale. Probabilmente includono accordi con Disney e Amazon e un terzo pacchetto attualmente perseguito da più parti, inclusa la NBC. Che questo sia un vantaggio per la Lega è un eufemismo. Ma tagliare il traguardo e concludere questi accordi sarà un vantaggio ancora più grande per il tentativo di Seattle di riportare indietro i Sonics. 

Possibilità mai esclusa dal commissioner Adam Silver già nel luglio dello scorso anno: "Passeremo all'espansione una volta conclusi gli accordi sui nuovi media... Non c'è dubbio che ci sia un enorme interesse a Seattle. Non è un segreto". Poi, a dicembre su SiriusXM NBA Radio, Silver ha detto: "Vedremo quali sono i tempi per quegli accordi televisivi nazionali... una volta (che saranno finiti) torneremo all'espansione, o passeremo all'espansione".

Silver ha anche detto che crede che potrebbero aggiungere altre due squadre senza diluire il prodotto. E, francamente, con 76 MILIARDI di dollari sul tavolo, non vedo nemmeno il proprietario più avido lamentarsi di un'ulteriore spartizione della torta. Soprattutto quando il prezzo di ogni nuova squadra sarà superiore a 3 miliardi di dollari in più, suddivisi tra le squadre attuali. 

Intorno alla proprietà dei Seattle Kraken, squadra di hockey su ghiaccio della NHL e nata nel 2021, si è coagulato un pool di investitori che sarebbe già pronto a versare tutto l'occorrente per riavere una squadra NBA nello stato di Washington. Seattle è pronta a ricominciare 16 anni dopo la pagina più buia nella storia dello sport cittadino, il trasferimento dei Sonics a Oklahoma City con il cambio di nome in Thunder, serve solo la pazienza di aspettare che il nuovo contratto televisivo sia firmato.