«Non vogliamo sostituire EuroLega»: NBA, così il Deputy Comissioner Mark Tatum

Si torna a parlare di NBA Europe e in particolare lo fa Mark Tatum, Deputy Commissioner della NBA, ovvero il numero due dietro Adam Silver. Il 55enne ha parlato a Reuters. “C'è l'opportunità di continuare ad accelerare la crescita della pallacanestro in Europa e di colmare il divario tra l'affinità per il gioco e la redditività commerciale della pallacanestro anche in quel mercato”, ha dichiarato a Reuters, prima di sottolineare: “Il nostro obiettivo non è sostituire l'Eurolega. Il nostro obiettivo è quello di creare una lega commercialmente valida che presenti una competizione di alta qualità sul campo e che rispetti la ricca tradizione del basket europeo. E pensiamo che questo servirà meglio i tifosi e i giocatori del continente”.
“Abbiamo cercato per anni di riunire tutte le parti interessate e rimaniamo disponibili a farlo”, prosegue Mark Tatum, che ha anche sottolinea del peso dell'assenza di squadre importanti in città come Londra o Roma, ma anche degli investimenti che verrebbero fatti dalla nuova lega per le infrastrutture. “La mancanza di strutture per la pallacanestro di livello mondiale in Europa è impressionante rispetto alla affinità che c'è. Ci sono grandi mercati in Europa che oggi non vengono "serviti", dove ci sono milioni di appassionati di basket che non hanno lo sport a alto livello nelle loro città”.