Recap: Ginobili out, cadono Heat e Thunder

Fonte: Graziano Carlo Carugo Campi
Manu Ginobili
Manu Ginobili

E' finita l'imbattibilità delle ultime due squadre Nba a non aver ancora perso fino a ieri sera. I Dallas Mavericks danno segni di risveglio e affondano Oklahoma, mentre gli Heat cadono contro Atlanta.
Mentre la telenovela Cousins sembra solo agli inizi, con i Kings che dichiarano di non essere pronti a cedere il giocatore mentre i rumors sul suo carattere umorale crescono (diverse fonti parlano di rapporti compromessi con lo spogliatoio), una tegola si abbatte su un'altra franchigia ovest: gli Spurs perdono infatti Manu Ginobili per oltre un mese, causa frattura della mano sinistra.

I risultati della notte:

PHOENIX SUNS - GOLDEN STATE WARRIORS 102 -91

Continua il disastro Biedrins. Sopravvissuto al taglio estivo, il centro lituano sta realizzando una media di 3,6 punti e 5 rimbalzi a partita, pagati 9 milioni di dollari a stagione. Privi anche di David Lee (infortunato), gli Warriors soffrono nel pitturato e nonostante una buona serata al tiro (36 su 72 totali) cadono a Phoenix.
Nei Suns spicca la buona prova di Markieff Morris (16 punti e 9 rimbalzi) e di Jared Dudley (15 punti) ma a dirigere, contro i giovani Curry ed Ellis, è ancora lui, Steve Nash, leader di Phoenix con 21 punti e 9 assist.

NEW YORK KNICKS - TORONTO RAPTORS 85 - 90

Continua il momento magico per Andrea Bargnani. L'ala italiana porta a casa 21 punti, come il compagno di squadra DeRozan e insieme ai 9 (con 12 assist) di Calderon, sbarca il Madison Square Garden.
Nei Knicks continua il buon momento di Toney Douglas (22 punti), con Carmelo Anthony autore di 35 (e 11 rimbalzi). Ancora fuori Davis, Shumpert e Stoudemire, la panchina di New York non convince (10 punti in tutto da Walker, Bibby, Novak e Jordan).

BOSTON CELTICS - WASHINGTON WIZARDS 100 - 92

Continua a perdere Washington: Andray Blatche e JaVale McGee portano 28 e 17 punti (con 14 rimbalzi per il centro, autore di un inizio di stagione interessante), ma John Wall continua a non convincere con un 4 su 13 al tiro (buoni però gli 8 assist).
Nei Celtics la nota a sorpresa sono i 13 punti del centro Greg Stiemsma, conditi da 7 rimbalzi. Ottima prova di Allen (27 punti) e Pierce (21). Positivi anche Rondo (13 assist), Bass (14 punti) e Garnett (10). Non schierati Jermaine O'Neal e il fresco arrivato Pietrus.

MIAMI HEAT - ATLANTA HAWKS 92 - 100

Viene da Miami la sorpresa della serata, con gli Hawks che sbancano l'American Airlines Arena. 21 punti per Joe Johnson, 15 per Jeff Teague e 16 (con 9 rimbalzi) per Al Horford, ai quali si uniscono i 16 di Tracy McGrady.
Per Miami non bastano i 28 di James e i 19 di Bosh. Chalmers gioca una pessima partita: ancora una volta schierato in quintetto, 5 turnover che pesano sulla sua prestazione, da 6 punti e 3 assist. E' Dwayne Wade il playmaker degli Heat stasera: per lui 10 assist e 12 punti.

DETROIT PISTONS - ORLANDO MAGIC 89 - 78

Howard, Anderson e Turkoglu non bastano per Orlando. I tre lunghi dei Magic portano a casa una buona prestazione, finendo in doppia cifra per punti ma perdendo il confronto a rimbalzo con i Pistons.
Per Detroit un Ben Gordon in giornata (26 punti) e quintetto base in doppia cifra (per Jerebko i punti sono 8, ma i rimbalzi 11). Solo due giocatori a segno per la panchina diei Pistons: Knight (8 punti) e Maxiell (9).

NEW JERSEY NETS - INDIANA PACERS 94 -108

Continuano le sconfitte e cresce la frustrazione per Deron Williams nei Nets. 22 punti per la guardia ex Jazz, accompagnati dai 21 del rookie MarShon Brooks (7 rimbalzi). Pesano le assenze di Lopez ed Humphries, oltre a una serata da 33 su 89 al tiro (7 su 28 da 3).
I Pacers rispondono con un 41 su 78 complessivo ma soprattutto un 13 su 21 da tre che scardina la difesa di New Jersey. Leader della serata Paul George, con 21 punti, ben coadiuvato da Granger (15, ma un pessimo 4 su 14 al tiro), West (13) e dalle riserve Hansbrough (12) e Jones (11).

MINNESOTA TIMBERWOLVES - SAN ANTONIO 106 - 96

Minnesota non si ferma e agguanta la seconda vittoria consecutiva contro gli Spurs che più che alla sconfitta pensano all'infortunio di Ginobili. Per gli Wolves quintetto base in doppia cifra con Love (24 punti e 15 rimbalzi), Ridnour (19 e 9 assist) e Beasley (19) sugli scudi.
Per San Antonio buona prova per Richard Jefferson (16 punti) e Duncan (16), oltre a un sorprendente Thiago Splitter (12 dalla panchina). 9 assist e 11 punti per Tony Parker.

DALLAS MAVERICKS - OKLAHOMA CITY THUNDER 100 - 87

Non bastano un buonissimo Westbrook (18 punti e 8 rimbalzi) e un ottimo Durant (27 punti): i Thunder cadono a Dallas per la prima sconfitta stagionale. Bene anche il solito James Harden (16 punti e 7 rimbalzi).
Nei Mavs domina Dirk Nowitzki con 26 punti, accompagnato dai 17 di Marion e dal trio di riserve Terry (15), Carter (14) e Mahinmi (10). Strana prova per Jason Kidd: solo un tiro per lui (mancato) ma 9 assist e 5 rimbalzi.

DENVER NUGGETS - MILWAUKEE BUCKS 91 - 86

Pessimo 5 su 19 da tre punti per Milwaukee che cade a Denver. Nei Bucks male Brandon Jennings che segna 12 punti ma totalizza un pessimo 5 su 16 al tiro, con 6 turnover. Migliore in campo per Milwaukee Stephen Jackson, anche lui però pessimo al tiro (7 su 18).
21 punti e 10 rimbalzi per un ottimo Gallinari, accompagnati dai 16 di Lawson (6 assist) e i 17 di Al Harrington (con 8 rimbalzi). Male al tiro anche Denver: 33 su 83 con 4 su 19 al tiro da tre.

UTAH JAZZ - NEW ORLEANS HORNETS 94 - 90

27 punti per Jarret Jack non bastano per New Orleans. Ancora male Belinelli (6 punti per lui con 2 su 9 al tiro), delude anche il duo Okafor - Landry (10 punti e 8 rimbalzi in due). Bene gli ex Clippers Kaman (14 e 6 rimbalzi) e Aminu (11 punti), dalla panchina il migliore è Jason Smith, con 16 punti e 8 rimbalzi.
Per i Jazz bene Al Jefferson con 22 punti e Devin Harris con 19, dalla panchina spiccano i 13 punti di Howard, gli 11 di C.J. Miles e i 9 di Derrick Favors.

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