LBA - Virtus Bologna, Baraldi "Il basket ha una grande occasione da non perdere"

LBA - Virtus Bologna, Baraldi "Il basket ha una grande occasione da non perdere"

L'amministratore delegato della Virtus Bologna Luca Baraldi è un fiume in piena sulla realtà della LBA e la sua gestione nell'intervista concessa al Corriere dello Sport. Ecco i passaggi salienti con le parole di uno dei pochi dirigenti che esprime le proprie opinioni pubblicamente senza troppi peli sulla lingua.

Investitori. Ci sono più imprenditori di prima pronti a investire. Il basket ha una grande occasione davanti, ma deve consentire di generare ricavi, altrimenti è solo un fondo perduto.

Zanetti presidente. La nomina di Zanetti a presidente è stata sottovalutata, invece è il passo più importante, il suo timbro sull'impegno personale a portare la Virtus tra le prime 8 squadre di EuroLeague, con un'arena di proprietà e un progetto etico. Vogliamo diventare un modello di gestione societaria, lineari e trasparenti.

Il basket italiano. La gestione di Gandini ha migliorato la Lega per tanti aspetti, ma ancora non è sufficiente. Ci sono troppi interessi di parte, finché non si mettono a favore comune la Lega farà fatica a migliorare il sistema. Anche in Fip, Petrucci sta facendo di tutto, però servono novità, format più coinvolgenti. Avevamo proposto due gironi da 20 squadre per toccare altre città, il basket deve farsi conoscere altrimenti non va avanti. Peraltro ora c'è un problema di cui nessuno parla, i tifosi organizzati che nel rispetto delle norme anticovid fanno richieste legittime per tornare nelle curve che vanno ascoltate e approfondite. Siamo al loro fianco su tutti i tavoli.

EuroLeague. La diatriba tra Eurolega e Fiba sfianca il basket. Sarebbe importante unissero gli sforzi, avere una competizione unica. Più che colpevoli, cercherei chi è in grado di ricomporre la frattura. Andare in Eurolega oggi sul piano economico è un dramma. Fosse per me azzererei i vertici, ricomincerei con altri ma non conoscendoli non mi permetto di fare questi ragionamenti. Ho grande stima di Bertomeu, condividevo al 100% tutti i progetti di cui ci aveva parlato prima di essere sfiduciato per motivi che non conosco. Ora andrebbero individuati volti nuovi.

EuroCup non è la strada. Bertomeu aveva prospettato una wild card sicura nella stagione 2023­24. E' possibile che un Paese come l'Italia abbia una sola società nella massima competizione europea? Se si sceglie una strada imprenditoriale, Bologna non può star fuori perché ha tutto. Se invece si punta sul merito sportivo, ci dicano il percorso. Non quello di questa Eurocup che è un terno al lotto, vincerà il più fortunato, non il più bravo. E l'EuroLeague deve avere due gironi. E meno partite, si rischiano troppi infortuni.