A2 EST - Cagliari si salva con l'impresa a Montegranaro

A2 EST - Cagliari si salva con l'impresa a Montegranaro

Da una parte una Hertz Cagliari col coltello tra i denti per prendersi i due punti-salvezza, nonostante le sconfitte di Cento e Jesi le regalino la permanenza in A2 a prescindere. Dall’altra una XL EXTRALIGHT® che, pur con gli acciaccati Amoroso e Negri ai box, ha dato tutto per prendersi la vittoria nonostante il successo di Treviso su Udine chiudesse le porte al secondo posto. Né è uscita un’ultima partita di regular season da paura, con i sardi a esultare in una gara condotta dall’inizio alla fine che però hanno rischiato di vedersi sfilare dalle mani dalla spaventosa prestazione di Corbett: 39 punti, 18 nel solo ultimo quarto, e quella tripla dall’angolo ad una manciata di secondi dalla sirena che poteva tradursi nell’atroce beffa per la Dinamo Academy.

Eppure l’avvio di gara sembrava lasciar intendere che la Poderosa, con Treier e Petrovic in quintetto al posto dei due infortunati, non avesse intenzioni granché bellicose per il sabato di Pasqua. L’insospettabile Picarelli e i primi vagiti del duo Miles-Johnson bruciano la sonnacchiosa difesa gialloblu e dopo 4’ il parziale dice addirittura 2-15. Il +13 sarà però il massimo vantaggio della gara per i rossoblu, che subiscono la rinascita veregrense alimentata dai primi lampi di Corbett. Inizia un elastico che caratterizza tutto il match, con la Hertz sempre a condurre ma raramente oltre la doppia cifra di vantaggio e la Poderosa con grande generosità a rispondere colpo su colpo. Nel primo tempo la truppa di coach Pancotto non va oltre il -2 (43-45 al 17’ con la firma di un ottimo Treier), un 1/2 dalla lunetta ancora dell’ala estone vale il -1 a inizio ripresa (51-52 al 21’), ma puntualmente Cagliari ritrova sempre la forza di ricacciare indietro i tentativi gialloblu.

La XL EXTRALIGHT® subisce tanto la fisicità di Diop nel secondo tempo e con Corbett silenziato dopo i 21 punti della prima metà di gara sembra destinata a franare. E invece i gialloblu tengono botta e nel quarto finale coach Pancotto tira fuori il coniglio dal cilindro. La zona 2-3 sorprende la Hertz, che tiene il naso avanti per la capacità di capitalizzare l’incredibile mole di palle perse gialloblu (20 alla fine). Solo che i sardi non hanno fatto i conti con Corbett: il Pistolero si traveste da Kobe Bryant e martella senza pietà trovando in Mastellari (5/6 da 3) una spalla ideale. È proprio l’ennesima tripla della guardia bolognese a ridare fiato alle speranze della Poderosa col canestro del 96-99 a 30” dalla sirena. Bucarelli e Diop bucano la difesa allungata a tutto campo dai gialloblu, ma dall’altra parte è ancora Corbett a infilare la bomba del -2 con 13” sul cronometro (99-101). Il fallo veloce della Poderosa manda Diop in lunetta e il lungo ex Sassari sbaglia il secondo, tenendo schiusa la porta alla Poderosa (99-102). Fallo immediato su Corbett per evitare la tripla, la guardia americana fa en-plein e i veregrensi sono di nuovo a -1 (101-102). Treier spende il suo quinto fallo su Miles, che è glaciale dalla lunetta con 7” da giocare (101-104) ma lascia comunque una porticina aperta alla XL EXTRALIGHT®. Corbett ci si infila subendo ancora un fallo con 5” sul cronometro: dentro il primo, il secondo lo sbaglia di proposito ed è il più lesto di tutti a scagliarsi sulla traiettoria del rimbalzo: la palla arriva in angolo, il fuciliere gialloblu si alza per la tripla della vittoria che il ferro sputa, Mastellari a fil di sirena recupera il rimbalzo in attacco e potrebbe ancora pareggiarla, ma non è la serata della Poderosa: è quella della Dinamo Academy, che corona una lunga rincorsa con la meritata salvezza.

Per la XL EXTRALIGHT® ora inizia un nuovo campionato: sarà la Benacquista Latina, ottava nel girone Ovest, l’avversaria negli ottavi di finale dei playoff che scatteranno il prossimo fine settimana.

Queste le parole di coach Pancotto a fine partita: «Ribadisco un concetto a me caro che avevo detto sin da agosto: questa è una squadra di lavoro, non di talento. La nostra mentalità si costruisce attraverso l’allenamento e lo scambio quotidiano durante il lavoro che facciamo. La mentalità poi ci porta ad avere concentrazione, spirito di sacrificio, agonismo, difesa e qualità nel gioco d’attacco. Dico questo perché durante tutta la partita abbiamo subito il ritmo che voleva Cagliari. Non abbiamo capito che il ritmo lo prendiamo dalla difesa e ci siamo accontentati di ciò che veniva nell’altra metà campo. 52 punti concessi in ogni metà di gara, 32 nel solo ultimo quarto e nonostante ciò abbiamo avuto il tiro della vittoria prima e del pareggio poi. Abbiamo fatto una difesa a zona che ci ha dato ottimi frutti, a parte qualche rimbalzo concesso, abbiamo saputo recuperare da -11, tenuto alte percentuali e preso tanti rimbalzi. Tutto questo non basta se non c’è qualità difensiva. Ma non buttiamo via il bambino con l’acqua sporca. Prendiamo tutte le cose che sono arrivate da questa partita, solo con l’allenamento possiamo migliorare quelle cattive. Non rimprovero nessuno perché questa settimana praticamente non ci siamo allenati e avevo detto alla squadra che se non sei allenato all’agonismo non sei pronto per l’agonismo della partita. Devo dare atto ai ragazzi che sono riusciti anche a ribaltare questa cosa, ma complimenti a Cagliari per la partita che ha fatto».

Queste le parole di Corbett in sala stampa: «Cagliari doveva vincere per salvarsi senza passare dai playout e noi abbiamo cominciato in maniera un po’ sfasata in difesa. È stato difficile rientrare ma ci eravamo quasi riusciti. Dovremo salire di colpi in difesa in vista dei playoff».

 

XL EXTRALIGHT® MONTEGRANARO-HERTZ CAGLIARI 102-104

MONTEGRANARO: Treier 14, Angellotti ne, Testa 6, Mastellari 17, Simmons 9, Palermo 11, Petrovic 6, Ciarpella ne, Negri ne, Corbett 39, Amoroso ne, Traini. All.: Pancotto.

CAGLIARI: Miles 23, Allegretti 6, Rullo 5, Gallizzi ne, Rovatti, Bucarelli 14, Johnson 21, Picarelli 7, Diop 22, Janelidze 6. All.: Iacozza.

PARZIALI: 21-29, 28-23, 17-20, 36-32.