Serie B - La Luiss Roma fa suo il derby della capitale con la Virtus Roma 1960

Serie B - La Luiss Roma fa suo il derby della capitale con la Virtus Roma 1960

Vittoria di importanza capitale per la Luiss Roma che fa suo, con grande merito, il derby con la Virtus GVM Roma 1960: 81 a 94 il finale di una partita mai in discussione. Gara preparata benissimo da coach Paccariè e il suo staff, interpretata nella maniera migliore dagli undici atleti biancoblù scesi in campo, con la Luiss che ha segnato quando la Virtus cercava di rientrare e ha difeso nei momenti topici della gara. Due punti pesantissimi che consentono ai capitolini di ribaltare anche la differenza canestri (era finita 81-91 all’andata) e quindi mettersi in una posizione di vantaggio in vista della corsa ai playoff.

In un Palazzetto dello Sport gremito in ogni ordine di posto, a partire meglio sono gli “ospiti”, ovvero la Luiss: Pugliatti infila i primi due e poi Villa con il canestro da lontano, il buon momento degli universitari continua con un assist di Villa per l’appoggio al vetro di Salvioni e la tripla di Cucci che costringe Calvani al minuto di sospesione (6-14, 4’). La Virtus GVM Roma 1960 rientra con il piglio giusto, piazzando un parziale di 10-2 grazie a Radunic e Conti, concludendo il primo periodo sul 24-26.

I due coach danno ampio spazio alle rotazioni, Pasqualin disegna tre palle con il goniometro e Van Ounsem usa bene il pick&roll per segnare (26-32): la Luiss scappa con Fallucca in modalità cecchino da tre punti (29-37, 14’). Cucci, altro eroe di serata con 28 punti, sfrutta l’assistenza di Fallucca per battere Santiangeli sul primo palleggio e appoggiarne due morbidi al ferro (31-40, 15’). Nell’azione successiva Pasqualin si fa male alla caviglia e deve uscire temporaneamente dalla gara, ma Fallucca non lo fa rimpiangere (chiuderà con 19 punti): tripla da lontano per il 31-43. La Virtus in un amen riesce a reagire e prova a tornare a contatto, con le squadre che a riposo vanno sul 42-51.

Nei primi minuti del terzo periodo meglio la Virtus, con Santiangeli che trova il canestro, dopo qualche azione non proprio fluida è Van Ounsem a togliere le castagne dal fuoco con un bel long two e poi Bottelli è più rapido di tutti a raccogliere il rimbalzo offensivo per rubacchiare altri due punti (49-59, 25’). La Virtus prova a scuotersi con la tripla di Siberna, cercando di riaccendere anche il palazzetto, ma Fallucca è in serata e con un bel canestro manda le squadre all’ultimo riposo sul 60-73.

Nell’ultimo quarto a vincere è la stanchezza, si segna poco, Radunic riporta i suoi sotto di dieci lunghezze ma è ancora Fallucca a punire la difesa della Virtus dall’angolo: i padroni di casa passano tre minuti abbondanti senza segnare e il cronometro è dalla parte della Luiss. Van Ounsem fa esplodere il settore con una bomba dalla punta e poi, al termine di un’azione fatta di almeno dieci passaggi, Cucci infila la tripla del +20 (72-92): inchino verso la curva dei suoi tifosi, game set and match per gli ultimi due minuti che servono solo per le statistiche.

Virtus GVM Roma 1960 - Luiss Roma 81-94 (24-26, 18-25, 18-22, 21-21)
Virtus GVM Roma 1960: Matej Radunic 22 (7/10, 2/4), Alberto Conti 19 (4/8, 2/5), Matteo Visintin 11 (4/9, 0/2), Pier adriele Zoffoli 7 (2/2, 1/2), Edoardo Caversazio 6 (2/5, 0/1), Andrea Valentini 6 (3/7, 0/0), Giacomo Siberna 5 (1/3, 1/2), Marco Santiangeli 3 (0/1, 1/3), Andrea Ancellotti 2 (1/1, 0/0), Valerio Branchi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 22 - Rimbalzi: 33 11 + 22 (Matej Radunic 11) - Assist: 21 (Edoardo Caversazio 8)
Luiss Roma: Valerio Cucci 28 (4/5, 5/8), Matteo Fallucca 19 (2/4, 5/11), Thomas Van ounsem 14 (4/5, 1/1), Marco Pasqualin 8 (1/3, 0/5), Riccardo Salvioni 6 (3/3, 0/0), Edoardo Bottelli 6 (3/6, 0/2), Fabrizio Pugliatti 5 (2/4, 0/0), Francesco Villa 3 (0/0, 1/3), Matija Jovovic 3 (0/0, 1/1), Simone Rocchi 2 (0/0, 0/1), Mattia Graziano 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 21 - Rimbalzi: 27 5 + 22 (Thomas Van ounsem 7) - Assist: 24 (Marco Pasqualin 11)