Serie B - L’Amatori a Matera per cercare la svolta della stagione

Serie B - L’Amatori a Matera per cercare la svolta della stagione

Dopo le tre vittorie consecutive conseguite contro Venafro, Isernia e Taranto, Pescara trova sulla sua strada una delle compagini candidate ad arrivare fino in fondo: l’Olimpia Matera. Il destino ha disegnato un calendario del girone D molto particolare, in cui l’Amatori, nel girone d’andata, disputa tutti i big match lontani dalle mura amiche del Palaelettra; dopo aver calcato i parquet di San Severo, Bisceglie, Montegranaro e prima di giocare a Porto Sant’Elpidio e a Campli, l’Amatori giocherà appunto in Basilicata per il turno infrasettimanale dell’8 dicembre.

Sperando che questo calendario diventi un fattore positivo nel girone di ritorno, quando le gare più importanti si giocheranno dunque nel fortino di casa, l’Amatori ha comunque immediato bisogno di fare punti pesanti e continuare a mostrare i miglioramenti delle ultime settimane. In questo senso, la partita di Matera è una tappa importante per Di Donato e compagni, per proseguire quel filotto di vittorie che il presidente Carlo Di Fabio ha chiesto ai suoi.

I lucani, partiti molto avanti nella griglia delle favorite, si trovano attualmente a 10 punti in campionato, due lunghezze dietro Pescara, ma con una gara da recuperare (quella contro Valdiceppo, rinviata per la scossa di terremoto di ottobre). Matera in questa prima parte di campionato ha messo in mostra uno straordinario rendimento offensivo ma non ha ancora trovato del tutto la quadratura del cerchio del suo sistema difensivo. In questo senso, la gara tra Amatori e Olimpia vede un interessantissimo copione tattico: i biancorossi, infatti, non stanno avendo percentuali pulitissime al tiro, ma hanno ritrovato la grandissima attitudine difensiva, sempre marchio di fabbrica delle squadre di Coach Salvemini; questa impronta è stata ribadita nelle ultime tre gare, dove Pescara ha sempre concesso pochissimi punti agli avversari: 57 a Venafro, 53 a Isernia, 46 a Taranto.  Matera, dal canto suo, è per distacco la squadra che segna più di ogni altra (87,6 punti a partita) ma lascia anche tanti canestri agli avversari: in sei occasioni hanno permesso agli avversari di raggiungere gli ottanta punti, esattamente come successo nello scorso turno, dove Rimini ne ha segnati 89.

Sarà anche una sfida tra due dei principali cannonieri del girone D: da una parte Simone Pepe, beniamino della tifoseria pescarese, principale bocca da fuoco biancorossa, che sta segnando 19,2 punti in media per ogni match; dall’altra Federico Lestini, che sta tirando con il 56% da due e con il 52% da tre e viaggia sui 20 punti per ogni allacciata di scarpe. Il giocatore di Matera è nato e cresciuto proprio a Pescara, figlio di quell'Elio Lestini che, ancora oggi, è probabilmente il miglior giocatore che abbia mai giocato con la squadra adriatica. Federico ha iniziato presto a girare per l’Italia, cercando subito fortune con la casacca di Reggio Calabria; giocatore di categoria superiore, Lestini ha giocato anche con la maglia della Virtus Bologna in A1 e nelle coppe europee, anche se in carriera ha forse raccolto meno di quanto il suo talento avrebbe meritato, anche a causa di due crociati saltati. 

L’Olimpia Matera di Coach Roberto Miriello, oltre che sulla mano del suo bomber, può contare anche sull’esuberanza di Gionata Zampolli, nazionale italiano di 3X3, disciplina che lo ha impegnato anche  nei Mondiali, a Guangzhou. Vicino al canestro, i lucani schierano i chili di Stefano Laudoni, che nello scorso turno ha dominato il pitturato contro Venafro, segnando 32 punti. Accanto a loro, Matera punta sul confermato Gianni Cantagalli e sul play Alessandro Grande, reduce da una stagione in A2 dove si è diviso tra Biella e Latina.

Coach Giorgio Salvemini ci ha confermato le impressioni, dicendoci che: ”Matera è una squadra di enorme talento, soprattutto nella metà campo offensiva. Se noi continueremo ad avere la predisposizione difensiva che abbiamo mostrato nelle ultime gare, potremo giocare le nostre carte anche su un parquet così difficile”. 

La vigilia della gara è stata resa un po' amara da una triste notizia: il Professor Mario Brandolini, preparatore atletico della squadra, ha perso infatti l'amato fratello. L'Amatori ha già chiesto di poter giocare con la canotta listata a lutto e i ragazzi avranno una motivazione in più a dare tutto in campo.