Francia - Evan Fournier: "Finiamola di mettere Team USA su un piedistallo"

Intervista alla guardia della nazionale francese Evan Fournier al magazine della FFBB “Basketball Magazine” in cui il neoacquisto dei New York Knicks rilancia la sfida per la vittoria nei tornei internazionali per Nazioni agli Stati Uniti.

Caccia al titolo. Abbiamo voglia di vincere dei titoli. Abbiamo fatto una grande competizione ma abbiamo terminato con una sconfitta. E io sono alla ricerca di un titolo. Che sia in NBA o con la nazionale francese: si gioca per vivere momenti come questi. Si gioca per salire sul tetto del mondo o sul tetto dell’Europa, sapendo che nessuno ti ha battuto. Vengono celebrati i primi, non i secondi… io la vedo così. Spero che insieme ai nostri compagni inizieremo a cambiare le cose.

Imbattibili. Smettetela di dire che gli americani sono imbattibili. Smettiamola di metterli su un piedistallo. Noi vogliamo vincere ed essere i futuri campioni. Così si cambia lo spirito e certe cose si possono in seguito materializzare.

Non c'è solo Parigi 2024. Non so perchè non si parla d’altro che di Parigi 2024. In realtà sì, lo capisco, ma mancano ancora tre anni. E ci sono altre cose che vogliamo ottenere: EuroBasket e la World Cup sono competizioni molto belle da giocare. Se vogliamo essere i campioni nel 2024, non possiamo che prepararci al meglio nei prossimi tre anni che abbiamo davanti”. 

Viva il basket delle Nazionali. Le competizioni estive sono uno degli highlight della mia carriera. Vivi dei momenti forti e intensi, giochi sotto pressione. È un sentimento particolare che provo ogni estate da quando avevo 15 anni. Come sportivo, ami vivere certi momenti. Quindi la decisione di esserci per me è semplice. Ognuno ha le proprie ragioni per passare le estati con la nazionale francese. Personalmente, lo faccio per la competizione. E quei momenti che viviamo non capitano che con la nazionale francese. Neanche in NBA.