LBA - Umberto Gandini plaude l'armonia dei club nel gestire una stagione difficile

LBA - Umberto Gandini plaude l'armonia dei club nel gestire una stagione difficile

Oggi cominciano i playoff più stravaganti della storia della serie A di pallacanestro, ma il presidente LBA Umberto Gandini ne è consapevole come del resto le sue associate. Eccolo nell'intervista a Il Resto del Carlino.

Playoff sbiechi. Questa decisione nasce dalla volontà delle squadre che partecipano alla Lba di agevolare il più possibile l'Olimpia Milano nel suo impegno della final four di Eurolega che sono un grandissimo traguardo. Loro avevano la necessità di avere una serie di giorni liberi pre e post questo evento e al fine di avere il più possibile una situazione di gioco identica in tutte le parti del tabellone, le società hanno suggerito questo "back to back". Da un lato è sicuramente un aggravio delle condizioni di gioco, ma è condiviso da tutti e questo riduce anche le trasferte e, quindi, i costi dando un prodotto di alto livello ogni giorno.

Successo stagione regolare. Siamo partiti a luglio con un set di regole e una pianificazione. Avevamo più ottimismo rispetto a quella che è stata la situazione reale, però, ci siamo dati l'obiettivo di terminare la stagione regolare. Abbiamo avuto occasioni per mettere in discussione un cambio del formato, ma alla fine siamo riusciti ad arrivare in fondo. Anche il fatto di aver rinviato di una settimana il campionato per la situazione di Brindisi, ha consentito a Milano di giocare gara 5 dei playoff di Eurolega senza pensare al campionato. Tutte le società hanno un merito importante per questo risultato.

Poco aiuto dal governo. Sarei un bugiardo se dicessi di no. Mi aspettavo maggiore attenzione, anche se con il senno di poi non posso dire che non sia stato corretto quello che è stato applicato. L'orizzonte temporale è che dal primo giugno ci sarà una parziale riapertura del pubblico. Noi attraverso la federbasket abbiamo chiesto una deroga per i questi quarti di finale. Non l'abbiamo ottenuta, ma siamo fiduciosi che arrivi per le semifinali. Sarebbe un segno di ripartenza importante.

Bocciatura blocco retrocessioni. Non è stato bocciato perchè non è mai stato portato in assemblea. Ci stiamo lavorando tuttora e fino al 30 giugno abbiamo la possibilità che tentare di non penalizzare Cantù, ma è chiaro che spetta al consiglio federale decidere se intervenire o meno, ma chi è arrivato ultimo ha gli stessi meriti degli altri per aver giocato tutte le partite e per questo dovrebbe parteciparvi anche l'anno prossimo.