Cosa vuol dire se tira più l'Under 16 della celebrazione di Datome

14.08.2023 20:20 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
Cosa vuol dire se tira più l'Under 16 della celebrazione di Datome
© foto di Italbasket

Grande serata per la Federazione italiana pallacanestro quella del 13 agosto 2023. Quasi in contemporanea sono scese in campo tre formazioni azzurre: prima le ragazze dell'Under 16 femminile, poi i ragazzi dell'Under 16 maschile e la Nazionale maggiore in contemporanea dopo una mezz'ora. La squadra di coach Lucchesi ha colto una vittoria che le ha permesso di chiudere in testa il girone dell'Europeo; quella di coach Mangone si è giocata fino all'ultimo la vittoria nell'Europeo di categoria con la Spagna che l'Italia non vince da una vita; quella di coach Pozzecco l'ultima partita in Italia di Gigi Datome con la maglia azzurra, per una squadra che prepara i Mondiali FIBA che prenderanno il via il 25 agosto.

Fin troppo facile prevedere chi avrà vinto l'Auditel interno alla Federazione. Evento Datome pompato su tutta la stampa, comprese ultime pagine di quotidiani comprati; carisma di un allenatore riconosciuto dal presidente federale e da quattro giornalisti compiacenti; efficace promozione televisiva di Skysport per incollare la gente al piccolo schermo con il regalo inatteso di una dichiarazione pubblica di Andrea Bargnani che non vedevamo in fotografia già da troppi anni. I ragazzi? Lasciate perdere, contano qualcosa solo quando vincono e soltanto brevemente. Sarà così? Noi, che siamo curiosi e rompiscatole e abbiamo teorizzato l'inesistenza mediatica dell'effetto Pozzecco  sul basket italiano avevamo l'obbligo di verificare.

Secondo i dati Auditel pubblicati da davidemaggio.it la Nazionale maggiore è passata completamente inosservata sui palinsesti televisivi del 13 agosto. Un po' meglio i trafiletti sui quotidiani, ma di paginate di basket nemmeno l'ombra: eppure, ritenendo importante questo passo della carriera di Gigione, qui su pianetabasket.com ci siamo dati un bel daffare nel nostro piccolo... Le partite delle due Under 16 invece sono state viste sul canale youtube della FIBA: alle ore 13:00 di oggi quella della Femminile ha riscosso 21.309 visualizzazioni, la finale del Maschile 256.332 visualizzazioni. Punto, game, set, partita verrebbe da dire con una espressione cara a uno sport che spesso viene usato per esaltare immeritatamente il nostro.

Ma non vi preoccupate, gentili lettori. La trasmissione della FIBA World Cup 2023 è passata alla RAI - probabilmente perché giocando due gare alle 12 e una alle 14 il flop su Sky sarebbe stato ancora più evidente - e se sulle reti pubbliche si vedrà un poco di pubblicità può darsi che qualcuno le veda oltre a noi addetti ai lavori. Speriamo perché con la concorrenza crescente di tennis (Sinner, ieri), scherma, atletica, il campionato di calcio dell'Arabia Saudita e quant'altro si può vedere in giro in questi giorni e che non può che farci piacere, avremmo davvero bisogno di guadagnare spazi mediatici visto che nemmeno i meriti di una carriera come quella di Datome sono riusciti ad essere rilevati ieri. Augurandogli di diventare un giorno presidente della FIP, ci piacerebbe che Gigi tenesse bene a mente la lezione mediatica del 13 agosto 2023.