Gli orrori dell'ultima notte NBA, (finalmente) è finita la stagione regolare

16.04.2024 00:20 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Gli orrori dell'ultima notte NBA, (finalmente) è finita la stagione regolare

Ieri sera è terminata la stagione regolare NBA. 82 partite giocate per le 30 franchigie, 20 delle quali si giocheranno adesso il loro futuro nella post-season, chi passando dal Play-In e chi direttamente dai Play-Off. Innegabile che le ultime settimane di questa NBA abbiano mostrato i lati negativi di una stagione così lunga e di un basket statunitense di così poco spessore. Non per il talento in campo, quello non manca (quasi) mai, quanto per l'atteggiamento messo in campo da qualche franchigia. E se le regole introdotto in estate dalla NBA sono servite a qualcosa in tal senso - pensiamo alle 62 gare minime per essere eleggibili ai premi individuali -, aspettiamo le novità che coach Adam Silver vuole introdurre per poter rendere più competitive le difese. Perché almeno in stagione regolare c'è un problema, e se ne sono accorti tutti. A partire dal Commissioner, in lotta - ma ormai quasi rassegnato - per organizzare la prossima stagione un All-Star Game quantomeno "normale" rispetto allo scempio andato in campo quest'anno.

Ma l'ultima giornata NBA ha regalato grandi perle. Partiamo dal fatto che su 15 gare, 5 sono terminate con uno scarto di almeno 25 punti (rimediato dai Bucks senza Giannis Antetokounmpo). Hanno perso di 49 i Dallas Mavericks (senza Doncic e Irving, tra gli altri), ma c'è chi ha fatto peggio. Lo scarto è stato minore, 42 punti, ma gli Atlanta Hawks hanno concesso 157 punti ai Pacers in 48 minuti di partita. A questo siamo abituati, e può accadere (ma non dovrebbe in una lega come la NBA) quando non ci sono più obiettivi per cui giocare. L'emblema della notte NBA appena trascorsa è il signor Dalano Banton, riuscito a stroncare qualsiasi record negativo nella storia della Lega statunitense. Per lui, nella sconfitta dei Trail Blazers contro i Kings per 82-121 (...), 17 punti ma con un incredibile 6/26 dal campo e con un ancor più incredibile 0/15 da tre punti ZERO SU QUINDICI... Il precedente primato di triple tentate senza canestri era di Justin Anderson (2020), Eric Gordon (2020), Brook Lopez (2018), che si sono fermati a 0/12. E tanto per cambiare Banton è stato anche espulso.

Poi ci sono altre cose su cui non si può passare sopra e che meriterebbero magari anche sanzioni. Dispiace dirlo, ma il Boban Marjanovic giocatore NBA è ormai cosa lontana. Si può sbagliare un tiro libero per regalare del pollo ai tifosi avversari? Evidentemente sì. L'ha fatto il centro serbo degli Houston Rockets. Si dà il caso che i Clippers offrano a tutti i tifosi all'interno dell'arena un panino Chick-fil-A gratuito se un giocatore ospite sbaglia due tiri liberi consecutivi nel quarto quarto di una partita. E bene, dopo aver sbagliato il primo Marjanovic capisce la cosa, si prende la standing ovation del pubblico avversario, e sbaglia il tiro libero. Anche questo fa parte dello show americano, ma probabilmente l'idea di sport di de Coubertin non era questa. Fortunatamente iniziano i play-off e prima i play-in, occasione per vedere le vere stelle americane, e non, giocare per qualcosa di importante. Non per il pollo.