Mondiali | Lo stop con gli USA brucia, ma non c'è tempo per leccarsi le ferite

06.09.2023 00:05 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
Mondiali | Lo stop con gli USA brucia, ma non c'è tempo per leccarsi le ferite
© foto di FIBA Basketball

Ci abbiamo creduto in tanti, noi per primi. Ma il combinato disposto di una partita dentro/fuori e degli USA dalla grandissima voglia di riscatto dopo la mezza figura con la Lituania (benedetta non a caso da Steve Kerr che da oggi sa benissimo che il livello di concentrazione e applicazione dei suoi uomini rimarrà al massimo livello da qui alla fine della FIBA World Cup 2023) non ci ha aiutati. Vessati fisicamente da un pressing quasi a tutto campo che è durato quasi 40', siamo arrivati con la lingua di fuori anche nelle migliori occasioni di tiri aperti, e i difetti strutturali del roster fin qui sanati dalla grande applicazione dei giocatori sono apparsi evidenti.

Ma non è il momento di tirare le somme, né di recriminare su Paolo Banchero che, diciamocelo, avesse indossato la maglia azzurra poco avrebbe cambiato da solo nell'economia della gara. E' il momento di recuperare energie, concentrazione e di porsi un nuovo obiettivo. Nel 2019 l'Italia di Sacchetti lasciò la Cina con il quinto posto assoluto, e anche se non vale per la qualificazione olimpica diretta che non può più arrivare, ripetere quel risultato sarebbe un successo davvero importante. Specialmente dopo aver visto Nazionali come Spagna, Francia e Australia essere già tornate a casa.

Complimenti quindi al lottatore Melli, al cecchino Fontecchio che ai maestri ha confermato che in mezzo a loro nella NBA ci può stare, a Tonut che è non quello che guarda i playoff LBA dalla panchina ma un grande giocatore, e via via a tutti gli Azzurri senza badare ai minutaggi perché con la loro coesione che si sono meritati gli applausi. Attendiamo dalle partite di domani che completeranno il quadro dei quarti di finale chi sarà la prima avversaria da affrontare il questo playoff dal 5° all'8° posto.