Prove di rottura della pallacanestro con le nuove regole alla Next Gen Cup

La domanda è questa: si riuniscono per generare certe idee o qualcuno fa un "pensiero" e poi chiama gli altri per una delle famore e costose Commissioni?
30.10.2023 11:51 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
Prove di rottura della pallacanestro con le nuove regole alla Next Gen Cup

Il gioco della pallacanestro s'è rotto. È un editoriale difficile questo. Perché una volta eliminate ovviamente dalla tastiera e dalle mani che la picchiano, tutte le parole offensive e che possano farmi scendere al livello delle persone che hanno partorito ciò di cui state per leggere, rimane ben poco per commentare. A Roma si direbbe, per esempio  :”Nun c’ho parole!”. A Npoli…Ma ecco i fatti.

Come abbiamo dato notizia qui, oggi lunedì 30 ottobre è iniziata la IBSA Next Gen Cup, il torneo dedicato alle 16 formazioni Under 19 delle squadre della serie A1. Organizzazione Lega Basket serie A e Fip. E fin qui ottima idea. Ma questa edizione della IBSA Next Gen Cup si distingue perché sarà il banco di prova, anzi i giocatori saranno le cavie – perché non si può purtroppo per loro definirli in altro modo – di alcune cosiddette “novità regolamentari", che qui di riportiamo copiandole dal sito dell’Olimpia Milano, che ringraziamo per lo sforzo:

• Dopo una violazione nella metà campo difensiva gli arbitri non dovranno consegnare la palla alla squadra che ha diritto alla rimessa in campo.

•Dal sesto fallo in poi, in un quarto di gioco, alla squadra che avrà subito il fallo, se non in azione di tiro, verrà assegnato un punto e concesso un tiro libero. 

• Viene eliminata la regola del possesso alternato: ogni palla sarà amministrata con un salto a due.

• Se dopo un tiro libero la squadra che torna in difesa, nel caso in cui pressi a tutto campo recuperando il pallone nella prima metà campo, realizzerà un canestro nel possesso generato dal recupero, questo canestro varrà 1 punto in più.

• L’intervallo tra il secondo ed il terzo quarto sarà di 5 minuti.

• Nella sola fase finale è prevista la seguente modifica:

• Alla prima palla morta, con meno di 4 minuti dalla fine del quarto quarto, verrà identificato un “Target Score” della partita aggiungendo 8 punti alla squadra che in quel momento avrà totalizzato il punteggio maggiore. Il nuovo punteggio diventerà l’obiettivo, per entrambe le squadre, da raggiungere o superare per vincere la gara. Da quel momento, inoltre, il tempo rimanente dell’incontro sarà azzerato e si utilizzeranno esclusivamente gli apparecchi dei 24”.

• Nella Fase a gironi e nella Fase Finale del Torneo saranno poi sperimentate soluzioni tecnologiche e attività digitali innovative che renderanno l’evento maggiormente fruibile e godibile dal pubblico connesso tramite i canali digitali. In particolare, alcuni giocatori e coach saranno microfonati nel pre e nel post gara e durante tutta la partita. Le conversazioni verranno poi utilizzate per realizzare una serie di video che racconteranno in maniera esclusiva il “dietro le quinte" dell’evento.

Dunque? Un videogioco? E chi vince cosa vince? Un modo per allungare le partite? E che bisogno c’era? E perché intervenire in maniera così drastica nella tattica delle squadre, degli allenatori come dimostrano la questione del sesto fallo, del punto in più agli avversari se ti rubano palla nella tua metà campo? Inoltre ci saranno due tipi di canestro da tre punti: quello da oltre l’arco e quello generato da palla rubata nella metà campo avversaria. Così necessario?

Perché nessuno parla mai di allungare o allargare i campi? So bene che nella maggior parte delle palestre italiane non ci sono gli spazi per farlo ma sta diventando un problema ogni giorno più serio. Perché nessuno pensa di allontanare l’arco del tiro da tre punti? Ormai arrivo anche io al canestro – non segno mai sia chiaro – che ho 61 anni, la pancia e le ginocchia martoriate – ed è diventato troppo facile segnare da tre. Perché nessuno pensa di fare una revisione chiara e decisa del fallo antisportivo?

Va bene queste della IBSA Next Gen Cup sono sperimentazioni. Ma è follia che siano state partorite queste prove e non altre più utili al miglioramento della qualità del gioco e dello spettacolo. Per onor di firma e a difesa del sito, del direttore e dell’editore non voglio commentare la storiella degli 8 punti aggiunti se a 4 minuti dalla fine….Che succederà alla prima palla morta per il "Target Score", si accenderanno tutte le luci del palazzetto, le cheer leaders entreranno in campo con la musica ed i suoni a palla come nello Special del flipper?

Chiudo invece con quanto ha scritto un giornalista elegante e competente come non ce ne sono più, sul suo profilo Facebook due giorni fa, Werther Pedrazzi:
Per il popolo del  basket, qualora esistesse, e non ne siamo certi, sarebbe venuto il momento di una sollevazione generale contro l'assoluta demenza, si demenza (lo ribadiamo e ce ne assumiamo la responsabilità, pronti alla sfida e al confronto), di chi propone variazioni e innovazioni regolamentari alla pene di segugio.
Hanno passato il segno.
È veramente suonata l'ora di cacciare dal tempio (il campo da gioco) burocrati insipienti che vorrebbero TRASFORMARE IL BASKET IN UN VIDEOGIOCO!!!
Lunedì, infatti, parte la prima fase della terza (?) edizione della Next Gen Cup e quei poveri ragazzi under 19 sono chiamati a sperimentare sul campo le proposte di nuove "regole". Quali? Andatevele a vedere da soli, poiché sono talmente demenziali che noi semplicemente ci rifiutiamo di riportarle. Uniamoci. Alziamo la voce. E rifiutiamole.
Qualcuno mi potrebbe dire: tra le altre "innovazioni" c'è anche la reintroduzione della palla contesa al posto del possesso alternato! Appunto! Il possesso alternato verrà abolito a furor di popolo (grazie, tra gli altri, al bravo Geri De Rosa che ne ha fatto una battaglia personale) e voi non dovete dimenticare che, con ogni probabilità, chi a suo tempo abolì la palla contesa è lo stesso demente (gli stessi dementi?) che oggi propone (propongono) ridicoli stravolgimenti dei punteggi.
E chi non si arrabbia...
Peste lo colga
!”