Tre partite sono sufficienti per far saltare un coach o stroncare un mercato estivo?

17.10.2023 08:05 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
Tre partite sono sufficienti per far saltare un coach o stroncare un mercato estivo?
© foto di Savino Paolella

Tutti convinti che la colpa della sconfitta a Napoli dell'Olimpia Milano fosse figlia della stanchezza accumulata dopo aver giocato un supplementare in casa del Fenerbahçe e di un volo aereo verso l'Italia per andare nuovamente in campo dopo circa 36 ore, non avevamo molti dubbi che Reggio Emilia  sarebbe stata la vittima della ripartenza Armani, specialmente dopo lo spostamento del confronto con il Maccabi. Quello che ha stupito tutti è stata la prestazione di Kevin Pangos (12 punti in 29', con 2 rimbalzi e 4 assist) finalmente all'altezza delle attese, e questa è la buona realtà per Ettore Messina. Se son rose fioriranno, se son cachi... lo vedremo lunedì della prossima settimana dopo altre tre partite a stretto giro di posta (Olympiacos, Real Madrid, Derthona).

Rimane, per il campionato italiano, che l'Olimpia adesso corra dietro non solo alla Virtus Bologna che con il cambio dell'allenatore sembra averci guadagnato (e a proposito attenti a Sasa Obradovic che se domani perdesse malamente a Belgrado con la Stella Rossa potrebbe sentire l'alito di Scariolo dietro di se), ma anche alle due candidate vallette del campionato 2023-24 Germani Brescia e Reyer Venezia che vincono e convincono anche alla terza di campionato. La stagione è lunga, le vallette di quella passata Dinamo Sassari e Bertram Tortona hanno moltissimo tempo per ribaltare l'andazzo già dalla quarta di campionato dove la prima andrà in visita alla Segafredo e la seconda riceverà l'EA7 Emporio Armani.

Tra le otto che oggi meriterebbero l'accesso ai playoff troviamo ancora l'Aquila Trento e la GeVi Napoli a fare compagnia alla Unahotels Reggiana. Tutte e tre accomunate dalla sconfitta che fa tornare tutti con i piedi per terra agli obiettivi stagionali, se qualcuno avesse mai osato "voli pindarici". Ma il ritorno in alto del Banco di Sardegna se lo aspettano tutti gli addetti ai lavori e, al momento, non vediamo delle restanti sette chi potrebbe avere chances di inserirsi nella lotta alla post-season.

La Vanoli Cremona e l'Estra Pistoia hanno fatto vedere di non voler essere quelle vittime scarificali sull'altare della retrocessione che i pronostici attribuiscono loro. La Vuelle Pesaro ha lanciato un messaggio importante nella lotta alla salvezza, la Happy Casa Brindisi - a zero punti come Pistoia e Treviso - con due vittorie, quattro sconfitte e un primo obiettivo stagionale mancato (la BCL) fa già parlare di un cambio di allenatore improbabile che non può essere per logica Walter De Raffaele mancando la sua firma sul roster e altrettanti soldi di quelli già spesi da investire per cambiare stile di gioco e mezza squadra.

La Givova Scafati oggi ride: avendo legato i suoi destini a quelli del quarantenne Logan non può che essere così. Pinkins e Gentile sono armi solide e nel campo di casa ci si può far rispettare. Pallacanestro Varese e Nutribullet Treviso rimandate a tempi migliori per i giudizi: certo che le arti magiche di Scola e di Giofrè oggi sembrano aver bisogno di essere puntellate ma è presto per parlare di restyling: affidiamoci a Bialaszewski e Vitucci. L'anno scorso si sarebbe dato tempo a giocatori ed allenatori fino alla finestra FIBA di novembre, ma quest'anno è tutto più frenetico e spazi e tempi per rimediare agli errori drasticamente ridotti. Su chi non mangerà il panettone si possono aprire le scommesse.