Un jolly per la Nazionale. DiVincenzo, Eubanks e ora anche Clingan: il punto di Riccardo Fois

Dopo il caso Paolo Banchero sono saltate fuori tante altre chance per l'Italbasket per avere il famoso passaportato in squadra. Insomma, un jolly da aggiungere nella Nazionale del CT Pozzecco che possa aiutarci a raggiungere i più importanti risultati nelle competizioni internazionali. Gli ultimi due sono stati Drew Eubanks, centro dei Phoenix Suns, e Donte DiVincenzo, guardia dei New York Knicks. Entrambi hanno rilasciato più interviste sottolineando il desiderio di giocare con la maglia dell'Italia. E entrambi avrebbero la possibilità di ottenere la cittadinanza per la presenza di un parente di origini italiane. E negli scorsi giorni si è aggiunta un'altra opzione, quella relativa a Donovan Clingan, centro classe 2004 di 218 centimetri di UConn che si sta mettendo in mostra in NCAA e di cui vi abbiamo parlato negli scorsi giorni. Grazie alle sue posizioni il lunghissimo 20enne sta scalando le posizioni al Draft e potrebbe essere chiamato con una delle prime scelte. Ebbene, la madre di Clingan, scomparsa 6 mesi fa, era di origine italiana (Stacey Porrini ndr). 

Il punto di Riccardo Fois, assistente di Pozzecco e supervisore dei prospetti italo-statunitensi. «Siamo in contatto, con lui come con tutti. Ma le nostre regole sono ferree e bisogna vedere i documenti per capire se ci sia possibilità. I tempi burocratici sono biblici e lui andrà nella Nba», ha detto a Tuttosport parlando di Donovan Clingan. Più avanti sono le pratiche su Eubanks e DiVincenzo. «Sì, loro sanno che siamo interessati, noi sappiamo che loro lo sono. Fa piacere perché quello che abbiamo costruito con la Nazionale piace. Poi l’Olimpiade aiuta a ricordare. Però le loro parole devono far piacere al movimento». Insomma, l'Italbasket avrà il suo jolly in estate?