Abbio: "La Virtus Bologna a Vitoria con la stessa difesa e intensità di Istanbul"

Alessandro Abbio
Alessandro Abbio
© foto di Doniselli/Ciamillo

Il 17 aprile del 2001 la Kinder di capitan Alessandro Abbio giocava gara 1 della finale di EuroLeague, perdendo in casa 65-78, contro il Baskonia. Poi ci sarebbe stata la vittoria in gara 2, ma soprattutto quella a Vitoria in gara 3 (60-80) che ribaltò la serie poi vinta 3-2 il 10 maggio. E proprio Abbio è stato intervistato dal Resto del Carlino dal momento che la Virtus targata Segafredo è in procinto di partire per i Paesi Baschi alla conquista dei play-off e del confronto con il Real Madrid che attende la vincente della gara "Do or die" di venerdì 19 aprile 2024.

A Istanbul il Beli… "Non era facile. Diciamo che alla vigilia sembrava qualcosa di impossibile. Poi Beli ha subito anche il solito trattamento speciale. Ma ha dimostrato, una volta di più, di essere unico. La differenza l’ha fatta la difesa, solida, compatta, decisa. Bravi nell’uno contro uno. Una sola battuta a vuoto, all'inizio, contro un Clyburn baciato dagli dei dei canestri."

La dimensione europea di Belinelli. "Non ha eguali. Non è velocissimo, però nel gioco senza palla porta tutti a spasso. E diventa letale. Ha un feeling speciale con Pajola e Hackett, come prima ce l’aveva con Teodosic."

Come andare in casa del Baskonia. "Con lo spirito giusto. Partendo dai primi due quarti della sfida con i baschi della settimana scorsa. Ma facciamo tesoro della terza e della quarta frazione. Lì, e la Virtus lo sa, non è riuscita a difendere come serve in EuroLeague. Ripenso ad Howard. Ma so che Banchi e i suoi ragazzi faranno qualcosa di più."