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- NBL Australia, 2 round al termine: il punto e le occasioni per l'Europa

MERCATO - NBL Australia, 2 round al termine: il punto e le occasioni per l'Europa

(di Davide Colotti). Ancora tutto aperto in NBL a soli due turni dalla fine della stagione regolare: tutte le 10 squadre sono ancora in lizza per un posto ai playoff. Se Melbourne e Perth continuano la corsa di testa, solo Tasmania tiene botta nel rimescolarsi dei valori nella seconda metà di stagione. Chi scende sono i Sydney Kings campioni uscenti, quinti, e soprattutto una SEM ultima con l'intero quintetto titolare ko. In risalita le uniche squadre a cambiare coach: papà Tatum ha issato Illawarra dall'ultimo al quarto posto e la cura Ninnis ha portato Adelaide 7^ pari merito con Cairns e New Zealand, a una vittoria Brisbane, 6^.

Ritmi frenetici, in campo e sul calendario. Delle 127 partite disputate, soltanto 3 hanno visto ambo le squadre sotto quota 80 punti, tante quante nell'ultimo round di Eurolega e una in meno del solo turno 17 di LBA. Si gioca senza sosta nella calda estate australe - solo 6 giorni senza partite dal 22/12 al 21/1 - ed ecco che, in 4 mesi e mezzo, la NBL esaurisce una regular season da 28 incontri a club e si appresta a rimettere sul mercato internazionale diversi giocatori importanti. Di seguito, squadra per squadra, le occasioni più interessanti:

- Adelaide: tra le fila del team la cui nuova arena è proprietà di Ross Pelligra spiccano Trey Kell (17p+5r+3,6a) e DJ Vasiljevic (19 ppg), guardia massiccia e tiratore di volume, 2 titoli con Sydney. Dopo tanti infortuni, la depressione e un toccante coming out, il pivot Isaac Humphries viaggia a quasi 20+8 nelle ultime 13. Jake Wiley dà la scossa.

- Brisbane: testato in estate dai Pacers, il rookie Josh Bannan è già pronto. Ala forte di buon IQ e presenza difensiva, il nativo di Melbourne registra oltre 11 punti e 7 rimbalzi. Menzione per il totem kiwi Tyrell Harrison, che ha messo in panca un Aron Baynes segnalatosi più per le risse che per le giocate sul parquet.

- Cairns: in attesa di un Sam Waardenburg involuto da sophomore, si può attingere dal backcourt. Handler tuttofare, Tahjere McCall (17p+5r+5a) difende e attacca dall'1 al 3 ed è leader in perse e rubate. Con lui l'altra punta USA, il fisicatissimo Patrick Miller (19ppg+6apg). Il sud-sudanese Bul Kuol può diventare un ottimo swingman 3&D.

- Illawarra: pronto all'uso Gary Clark, 29enne USA. Ala forte da oltre 16 punti e 7 rimbalzi, abbina una buona mano a ottime letture. Più futuribile Sam Froling, pivot aussie del 2000. Non brillerà per atletismo, ma la mobilità è buona per gli oltre 2,10m e 110kg. Ogni anno aggiunge qualcosa al repertorio offensivo ed è già stato all'estero (Giappone).

- Melbourne: Luke Travers. Ala 22enne di Perth, draftato da Cleveland, ha i numeri per siglare triple doppie e 5x5, ed è riuscito nella non banale impresa di ritoccare gli high in carriera per punti e rimbalzi (12,3+7,6) in una squadra da titolo.

- New Zealand: non serve presentare Parker Jackson-Cartwright (19p+6a) e Zylan Cheatham (16p+6r), già materiale di Eurolega, né tantomeno Anthony Lamb. Impatto devastante per l'ex Warriors: oltre 20 punti a partita prima dell'infortunio al tendine d'Achille. Da tenere d'occhio il tiratore lituano 22enne Rubštavičius.

- Perth: difficile che il top scorer Bryce Cotton (23,2 ppg) lasci l'Australia in off season (l'ultima volta fu Brescia nel 2018), né che Alex Sarr non si focalizzi sul Draft. Con un Jordan Usher ondivago, il glue guy Kristian Doolittle ha svoltato la stagione dei 'Cats più dei suoi 8,6 punti e 7 rimbalzi medi. Keanu Pinder ha saputo farsi valere sotto le plance nella scorsa Liga ACB.

- SEM: da anni Mitch Creek passa la stagione tra NBL e Porto Rico (dove ha giocato con Cousins), e chissà se farà colpi di testa nell'anno olimpico, ma una menzione per il miglior scorer aussie (21 di media) è d'obbligo.

- Sydney: serve un 3-4 da 15ppg off the ball, in top 5 per stoppate e rubate, che raramente sbaglia letture? Allora il nome è DJ Hogg. O lo sarebbe, senza la spalla malconcia. Oltre 19 punti e 5 assist per l'ex MVP Jaylen Adams, apparso però meno determinante. Il pivot autoctono Jordan Hunter è pronto per spiccare il volo.

- Tasmania: il fuoriclasse è in panchina, coach Scott Roth, artefice del progetto vincente nella più giovane franchigia NBL, ma è blindato da un pluriennale. Detto di due giramondo come Jordon Crawford e Milton Doyle, attenzione all'australiano Jack McVeigh, profilo simile a Hogg e pronto all'uso in Europa, come dimostra l'ottimo stint tedesco dello scorso anno.

Davide Colotti