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BCL - Ultima spiaggia per la Dinamo Sassari in casa del Bamberg

di Redazione Pianetabasket.com

A sole 48 ore dalla sconfitta di Saragozza la Dinamo Sassari torna in campo a Bamberg per giocarsi le residue speranze di passare il turno in Basketball Champions League. che non dipendono solo dalla vittoria, ma anche dai risultati altrui. Per passare il turno, infatti, occorre che il Nymburk perda gli incontri rimanenti a cominciare da stasera contro Saragozza. Marco Spissu e Toni Katic continuano a essere fuori gioco.

La dinamo si allenata ieri in spagna prima di partire per la Germania. Gianmarco Pozzecco ha fatto il punto della situazione: “Saragozza è una squadra forte, noi eravamo in una situazione complicata: i ragazzi sono riusciti ad andare dove volevamo andare e fare le cose che volevamo, mettendoli in difficoltà usando i nostri punti di forza. Che è quello che facciamo sempre e che quando stiamo ci viene in maniera estremamente efficace. Viviamo una difficoltà perchè giocando una pallacanestro organizzata i cambiamenti alterano il nostro equilibrio preciso, e quindi mi aveva soddisfatto soprattutto la metamorfosi giocando con Gentile e JB in regia.

Eravamo riusciti a giocare una pallacanestro di livello, sono felice dell’apporto di tutti e di quello di Ethan, poi un po’ per stanchezza e un po’ per la differenza che c’è tra campionato e coppa, con un metro arbitrale diverso, abbiamo faticato. Loro ci hanno pressato al limite e noi dobbiamo abituarci, farlo senza play ovviamente diventa complesso. Abbiamo commesso qualche errore a rimbalzo e in transizione difensiva, errori che facevamo a inizio stagione ma eravamo riusciti a limitare, e gli abbiamo permesso di rientrare in partita. Ma è una partita che ci ha fatto vedere delle cose fatte bene e onestamente poche fatte male: potevamo giocarcela fino in fondo, con la zona li avevamo un po’ incastrati, ma loro sono riuscirti ad andare via”.

Resta un po’ di rammarico per il tecnico biancoblu che ieri era l’ex del match: “Sono dispiaciuto perché non abbiamo avuto la possibilità di competere ad armi pari: abbiamo puntato su una squadra forte ma corta, paghiamo le assenze non abbiamo il cambio naturale in tutti i ruoli. Essendo una squadra di ragazzi intelligenti siamo un gruppo che sa dove vuole andare e quando mancano dei pezzi si nota, mancano dei riferimenti in campo. Sono contento perché vuol dire che ottimizziamo il talento che abbiamo in campo.

Sono preoccupato perché abbiamo tante partite ravvicinate in una situazione in cui ci servirebbe più tempo per allenarci e recuperare, ma bisogna fare necessità virtù. Ieri ero contento di come stavamo giocando ma ero dispiaciuto perché speravo che riuscissimo a giocare come in avvio per tutta la partita, ma chiaramente devo fare i conti con la realtà. Spero che a Bamberg i ragazzi abbiano almeno una mezza carica di batteria per giocate come hanno giocato ieri”. Dopo Bamberg, la Dinamo è attesa dalle ultime due gare casalinghe contro Nymburk e Saragozza.


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