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Caro Bonamico se nel passato di Napoli ci sono stati grossolani errori, io sono Mr Stern

di Roberto Bernardini

Come può uscire il Presidente della Legadue ad affermare che gli errori del passato di Napoli sono stati grossolani. Caro Bonamico, si studi la storia e tutto quello che si è combinato a livello Fip per aiutare Napoli.  La città partenopea ha sempre avuto favori fin dai tempi dei gerarchi fascisti che, non per niente, chiamarono la squadra semplicemente Virtus Goliardica. Ecco, in fatto di goliardia siamo tutti d'accordo, Napoli non si è mai fatta mancare nulla e lo diceva anche il povero Borghi ai tempi dell' Ignis Sud. In passato, la Fip pur di volere Napoli in serie A, arrivò addirittura a far ripetere degli spareggi promozione (a Padova e Livorno) in serie A che videro Gorizia e Vigevano davanti ai campani in entrambe le occasioni, finendo per fare la solita figuraccia, perché nello sport si possono fare dei torti a tavolino, poi, è sempre il campo a decidere e non sempre vincono i favoritismi (badate bene ho scritto favoritismi non favoriti, perché in quell' occasione i partenopei non lo erano di certo). Si dice che a tutto c'è una giustizia, è proprio quello che vorremmo vedere sempre, perché non dobbiamo mai dimenticare come venne creata nel lontano campionato 1974/75 la serie A2 e con che scelte anche scellerate, con tanto di tabulato a punti, anziché premiare le società per meriti sportivi. Fu un vero capolavoro di inefficienza (per non usare un altro termine offensivo), si passò dalle 14 squadre di serie A a ben 24 formazioni (10 premiate per la A2) e, guarda caso, l'ultima classificata nella prima fase della serie A fu proprio quella Fag Napoli che perdeva in Coppa Italia contro le squadre di serie B (comica fu una giustificazione a Napoli dell' arbitro Vitolo che non poteva perdere tempo con i tempi supplementari, perché avrebbe perso l' aereo). Anche le regole furono poco chiare, perché Napoli pur arrivando ultima a pari punti con Chieti invece di giocarsi la salvezza in uno spareggio per non retrocedere, ci si avallò della differenza canestri nei due incontri della fase di classificazione con un + 3 a favore di Napoli che l'anno dopo partecipò alla serie A2. Tanto per essere corretti fino alla fine, qualcuno si ricorda dove avvennero le elezioni del nuovo presidente Fip? Io c'ero e non potrò mai dimenticare quelle cozze malgustate sul lungomare di Via Caracciolo. Tralascio di parlare degli avvenimenti capitati in questi ultimi anni, ma quando si accetta in serie A di far giocare ugualmente Napoli con dei ragazzini (che arrivavano da Rieti), senza prendere i provvedimenti necessari, ogni discussione va a farsi benedire alla pari del nostro sport. Fare i duri oggi con Treviso è veramente da pazzi, che il Governo del basket riammetta Treviso almeno in Legadue per decreto come fa il Governo Monti, se non altro sono certamente più seri dei dirigenti passati per Napoli, non posso dimenticare i tanti sfoghi dell' amico Fucile che ad un certo punto non sapeva nemmeno più per chi facesse il tifo San Gennaro! Come avrete già letto in Primo Piano, ogni anno la Legadue perde pezzi e non ha più una sua identità per esistere. E visto che siamo in zona Cesarini, giustamente Torino alla chiamata ha risposto nel modo più logico, ovvero che senso ha spendere un sacco di quattrini per fare un campionato professionistico un anno per poi tornare ad essere dilettanti. Pensate, forse, che a qualcuno importi, tra un anno, giocare nell' oro o nell' argento? In tempo di saldi, molti avrebbero visto di buon occhio ben altri trattamenti; ed ora caro Bonamico stia sotto all' operazione Sant' Antimo-Napoli, ma non li spinga troppo, mi sembrano persone serie che sanno quello che fanno (anche se la bilancia pesa tutto a favore della grande città), ma se ciò non avvenisse non se la prenda troppo, il suo destino ha già un futuro, ma se io fossi di Casale Monferrato m'incazzerei e non poco, perché a nessuno piace buttare via un anno per poter risalire in serie A, già me lo vedo il buon Giancarlo Cerutti...con tutti gli altolà che gli han dato, adesso potrà scegliere le partite abbastanza interessanti e i week-end al mare.

Roberto Bernardini

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