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EuroLeague - All’Efes non bastano i 29 punti di Douglas: il Fenerbahce vince il derby di Istanbul

di Fabrizio Fasanella

Terza vittoria consecutiva per il Fenerbahce, che vince il derby di Istanbul contro un orgoglioso Efes. La truppa di coach Obradovic, sopra di 10 lunghezze a 50 secondi dalla fine, rischia di subire una rimonta clamorosa da parte dei padroni di casa, tornati rapidamente a -5 grazie a un ottimo Tony Douglas (29 punti con 7/8 da due, 3/3 da tre e 6/6 dai liberi). Il top scorer dei campioni d’Europa è Wanamaker, autore di 18 punti conditi da 8 assist e 4 rimbalzi; molto bene Melli con 14 punti (5/5 dal campo e 2/2 dai liberi), 7 rimbalzi, 3 assist e canestri importanti.

 

L’Efes parte bene grazie a Dragic e Douglas e vola sul 10-0 a poco meno di 8 minuti dalla fine del primo periodo. Il Fenerbahce, dopo le due palle perse iniziali, reagisce a dovere con un break di 9-1 e il punteggio al decimo minuto è in perfetta parità (24-24). I turchi, nel secondo quarto, alzano il livello della loro difesa e prendono subito le distanze con due triple consecutive di Mahmutoglu. Dall’altra parte, i padroni di casa pasticciano in attacco e fanno fatica a trovare la via del canestro (2/7 da tre al ventesimo). I campioni d’Europa ne approfittano e volano a +9 con altri 6 punti (tripla e and-one) di un ispirato Mahmutoglu, poi Melli infila una “bomba” importante e la truppa di coach Obradovic è sopra 29-41 a metà frazione. L’Efes prova a reagire, ma il Fener risponde a ogni colpo e Melli buca ancora la retina dall’arco nel finale: 35-46 per gli ospiti all’intervallo.

I padroni di casa tornano a -5 con il canestro di Simon e la tripla con fallo di Douglas. Le triple di Wanamaker e Guduric, però, scuotono il Fenerbahce e lo riportano a +10 (47-57 a metà terzo quarto). Gli ospiti sono avanti di 9 al trentesimo e difendono bene il vantaggio fino a 50 secondi dalla fine (77-87 dopo uno splendido canestro in step-back di Melli). La gara sembra ormai conclusa, ma Douglas la pensa in modo diverso: il nuovo arrivato in casa Efes segna due liberi, poi scrive 2 in seguito a una palla rubata e serve la tripla di Motum con 26 secondi sul cronometro: la truppa di coach Ataman è a -5. Il Fener, infine, riesce a scamparla nonostante la palla persa di Sloukas e la furia di Obradovic: finisce 84-89.


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