.

EuroLeague - Milano vs CSKA Mosca: il preview

di Iacopo De Santis
Fonte: Olimpia Milano

Nella settimana in cui il club compie 82 anni e festeggerà la ricorrenza con uno spettacolo pirotecnico in 3D prima della gara, l’Olimpia riceve il CSKA Mosca capolista di EuroLeague assieme all’Olympiacos affrontato la settimana passata. Si gioca giovedì 11 gennaio al Mediolanum Forum alle 20.45 con il debutto casalingo di Mindaugas Kuzminskas, finora sballottato in giro per l’Europa nella sua prima settimana scarsa di presenza milanese. In queste ore verrà valutato anche Arturas Gudaitis, assente al Pireo e poi anche a Pistoia. Jordan Theodore a Pistoia è rientrato dopo un trauma al ginocchio destro che lo tiene in apprensione. E’ una partita da ex per Vlado Micov, due anni di milizia al CSKA Mosca con due Final Four di EuroLeague. Milano-CSKA Game Notes

I PRECEDENTI DI OLIMPIA-CSKA Quando l’Olimpia vinse la sua prima Coppa dei Campioni a Bologna nel 1966, battendo lo Slavia Praga, in semifinale sempre a Bologna fu il CSKA ad arrendersi alla squadra diretta da Cesare Rubini per 68-57 con 20 punti di Bill Bradley e 15 di Massimo Masini. Il bilancio totale dei precedenti è 5-3 a favore del CSKA nell’odierna EuroLeague (dal 2000). L’Olimpia ha vinto tre volte di fila – nel 2008/09 in casa 80-79 dopo una grande rimonta e nel 2010/11 prima 88-73 a Mosca e poi 71-65 al Forum – prima di perdere invece in tutte le ultime cinque sfide. Tuttavia oltre alla semifinale per il titolo del 1966, l’Olimpia ha battuto il CSKA altre tre volte nella sua storia: nel 1982/83 e due volte nel 1996/97, perdendo nel 1983 a Mosca 79-78. In quella stagione, l’Olimpia raggiunse la finale di Coppa dei Campioni perdendola contro Cantù. Contando tutti i precedenti il bilancio attuale è di 7-7.

LA SEMIFINALE DI BOLOGNA 1966 La formula della Coppa dei Campioni del 1966 prevedeva le Final Four ma distribuite in tre giorni e due città. L’Olimpia ebbe certamente un vantaggio nel giocare la finale a Bologna contro lo Slavia Praga ma i ceki giocarono la semifinale il 30 marzo a Milano, al Palalido, e poi ebbero un giorno di riposo, mentre il Simmenthal dovette scontrarsi a Bologna contro il CSKA Mosca. Fu una battaglia vinta 67-59 nella ripresa. All’intervallo i russi erano avanti 37-36. L’Olimpia ebbe quattro uomini in doppia cifra: 20 punti li segnò Bill Bradley, 15 Massimo Masini, 12 Gabriele Vianello e 10 li firmò Skip Thoren. Alexandr Travin (argento olimpico a Tokyo 1964) fu il primo realizzatore del CSKA con 14 punti, Yuri Korneev ne fece 11 e 13 li segnò Jaak Lipso che era estone.

LA VLADO MICOV CONNECTION Vlado Micov ha giocato 61 partite di EuroLeague con la maglia del CSKA Mosca nelle stagioni 2012/13 e 2013/14. In entrambi i casi il CSKA ha giocato le Final Four. In maglia CSKA il suo record di punti in una singola partita è di 20, segnati contro il Fenerbahce nel primo anno e contro lo Zalgiris Kaunas nel secondo. In due anni ha vinto due volte la VTB. E’ stato compagno di squadra in ambedue le stagioni di Andrei Vorontsevich e Viktor Khryapa mentre ha giocato un anno con Kyle Hines e Nikita Kurbanov. Micov è l’unico ex in campo. Nella partita di andata segnò 16 punti.

BERTANS – Lo scorso anno giocava con Will Clyburn al Darussafaka. Clyburn ora è al CSKA Mosca. Nel 2014/15 a Kuban, Nikita Kurbanov (striscia aperta di 19 tiri liberi a segno) giocava assieme a Mantas Kalnietis. CSKA: LA STORIA Fondato nel 1924, il CSKA ha vinto tra il 1945 e il 1990 ben 24 titoli sovietici con giocatori leggendari quali Sergei Belov, Vladimir Tkachenko, Gennadiy Volnov, Yuri Andreev, Anatoli Myshkin e Sergei Tarakanov. Il coach storico del club è stato il grande colonnello Alexander Gomelsky. Pur rinunciando ai giocatori stranieri, all’epoca proibiti nell’ex URSS, il CSKA vinse quattro titoli europei, il primo nel 1961 poi nel 1963, nel 1969 e nel 1971 battendo in finale Varese. Dopo un periodo di decadenza a livello internazionale, il CSKA è ritornato alla ribalta alla fine degli anni ’90 e nelle ultime 15 stagioni ha raggiunto le Final Four 14 volte; con un record fantasmagorico di 14 su 14 nelle serie di playoffs (l’unica volta in cui non fece le Final Four in realtà non si qualificò neppure per le Top 16). Nel 2005 con le Final Four a Mosca, la squadra allenata da Dusan Ivkovic arrivò alla semifinale imbattuta solo per perdere con Vitoria. L’anno dopo arrivò l’italiano Ettore Messina a guidare la squadra a quattro consecutive apparizioni in finale. Nel 2006 vinse il titolo europeo a Praga dopo 35 anni di astinenza e nel 2008 riuscì a ripetersi. Entrambe le volte battendo in finale il Maccabi. La squadra è allenata da Dimitris Itoudis, greco, ex assistente di Zeljko Obradovic al Panathinaikos, con cui è tornata a vincere il titolo nel 2016 a Berlino battendo in finale il Fenerbahce diretto proprio da Obradovic.

L’ARRIVO DI MINDAUGAS KUZMINSKAS La Pallacanestro Olimpia Milano ha raggiunto un accordo con il giocatore Mindaugas Kuzminskas, ala di 2.05, 28 anni compiuti lo scorso 19 ottobre, nativo di Vilnius, Lituania, proveniente dai New York Knicks. Kuzminskas ha cominciato a giocare nel Sakalai Vilnius con il quale nel 2006 ha debuttato in prima squadra giocandovi fino al 2010 (nel 2009/10 l’esordio in Eurocup con 14.0 punti di media). Nel 2010 si è trasferito allo Zalgiris Kaunas esordendo anche in EuroLeague con minutaggio crescente fino ai 7.1 punti per gara della stagione 2012/13. A Kaunas ha vinto due volte la lega Baltica, tre volte il titolo lituano, due volte la Coppa lituana e una volta la Supercoppa. Nel suo ultimo anno a Kaunas era allenato dallo spagnolo Joan Plaza che se lo portò dietro all’Unicaja Malaga dove ha giocato le successive tre stagioni. Nel 2015/16 in EuroLeague ebbe 12.0 punti di media con il 54.9% da due e il 37.7% da tre. Ebbe anche il 78.3% dalla lunetta. Nell’estate del 2016 è stato firmato dai New York Knicks: da rookie ha giocato 68 partite con 6.3 punti di media in 14.9 minuti di impiego. E’ stato rilasciato all’inizio di questa stagione. Con la Nazionale lituana ha vinto la medaglia d’argento europea nel 2013 e nel 2015, ha giocato i Mondiali del 2014 e le Olimpiadi del 2016 (10.8 punti, 4.5 rimbalzi), oltre agli Europei del 2017 (15.3 punti, 4.3 rimbalzi). Il fratello maggiore Saulius ha giocato a California-Berkeley e poi ha avuto una lunga carriera professionale in Europa prima di ritirarsi nel 2015 a 33 anni. La madre Zita è stata una giocatrice, il padre è stato un atleta internazionale nel tennis tavolo. Kuzminskas ha debuttato ad Atene segnando 12 punti contro l’Olympiacos.

NOTE OLIMPIA IN EUROLEAGUE 103! – I 103 punti segnati dall’Olimpia a Valencia sono la seconda prestazione di squadra in EuroLeague (dal 2000 in poi) dopo i 105 punti segnati all’Efes la stagione scorsa e il top stagionale anche se ottenuto con l’ausilio di due tempi supplementari. E’ stata la quarta volta dell’Olimpia oltre i 100 in EuroLeague. Il record in queste gare è 3-1, unica sconfitta lo scorso anno a Bamberg anche in quel caso dopo un supplementare. TRIPLE – Le 17 triple di Valencia sono record societario in EuroLeague. Superate le 16 segnate contro il Maccabi nella stagione 2005/06. Otto giocatori diversi hanno segnato almeno una tripla inclusa la prima stagionale di Andrea Cinciarini e Cory Jefferson.

CINCIA DA RECORD – I 20 di Andrea Cinciarini di valutazione contro la Stella Rossa sono il suo nuovo record carriera in EuroLeague. Lo sono anche le tre palle rubate nella stessa partita.

JERRELLS – I 30 punti segnati da Curtis Jerrells a Valencia sono la terza prestazione realizzativa di un giocatore dell’Olimpia da quando esiste l’EuroLeague. Il record in maglia Olimpia appartiene a Samardo Samuels che fece 36 punti a Nizhny Novgorod nella stagione 2014/15. Luca Vitali ne segnò 32 nella stagione 2008/09 ad Atene contro il Panionios. Tutte le tre prestazioni sono arrivate in coincidenza di altrettante vittorie. Si è trattato anche del record carriera di Jerrells sia in maglia Olimpia che in EuroLeague. In quest’ultima competizione il suo top erano i 27 punti che nella stagione 2012/13 segnò proprio a Bamberg con il Besiktas. In maglia Olimpia il suo top erano i 26 segnati contro Siena in gara 1 della finale scudetto del 2014. Le sei triple messe a segno rappresentano la terza prestazione in singola gara di un giocatore Olimpia dopo le 8 di Linas Kleiza a Turow (2014/15) e le 7 di Luca Vitali ad Atene (2008/09). Sei in EuroLeague le hanno segnate in un’occasione anche Massimo Bulleri (2006, contro il Barcellona) e Dante Calabria (2005, contro il Maccabi).

JERRELLS 2 – Curtis Jerrells ha stabilito contro Baskonia il suo nuovo primato personale di assist con sette. È il suo secondo record da quando è tornato a Milano dopo i 30 punti di Valencia. L’aspetto più incredibile è che ha stabilito il proprio high in appena 14 minuti

GUDAITIS – I 20 punti, i 28 di valutazione e le 4 stoppate di Madrid sono tutti record carriera per il centro lituano. Contro l’Olympiacos ha realizzato la prima doppia doppia (19 più 10) della sua carriera in EuroLeague. Sono stati record personale nella stessa gara i 28 di valutazione e i sette rimbalzi d’attacco.

GUDAITIS 2 – A Madrid ha stabilito il record di società per il maggior numero di canestri da due punti senza errori con 9. Il primato di canestri da due è di Samardo Samuels con 14 ma due errori. Pape Sow e Malik Hairston hanno segnato 11 canestri ma anche loro con errori.

GUDAITIS 3 – Contro il Barcellona ha stabilito i suoi nuovi primati in rimbalzi (11, prima volta in doppia cifra) e rimbalzi difensivi con sette.

GUDAITIS 4 – Arturas Gudaitis è primo assoluto nel tiro da due con il 70.6%. Lui e Walter Tavares del Real Madrid sono gli unici giocatori oltre il 70% nel tiro dal campo. Kaleb Tarczewski è terzo assoluto con il 68.1%.


Altre notizie
PUBBLICITÀ