La Virtus Bologna guarda già oltre il confino in A2, pensando all'Europa

Programmare è una parola difficile da coniugare con le attuali realtà strutturali ed economiche del basket italiano, però a Bologna, sponda Virtus, ci provano. "Andremo da Jordi Bertomeu, il commissioner di EuroLeague, il 6-7 marzo - ha detto il presidente Alberto Bucci alla trasmissione Basketcity su Tre —. Il nostro progetto è di 3-4 anni, siamo lontani, ma vogliamo dire ai vertici della Lega che ci siamo. Lui ci guarda con un occhio particolare, il progetto Uleb nacque con Porelli, e quindi in futuro noi ci terremmo a tornare sul palcoscenico europeo". Quindi pronti a chiedere una wild card per l'Eurocup se ci dovesse essere il pronto ritorno in serie A. Pronti anche a ricostruire una ragnatela di sponsor che non accetterebbero una visibilità minore di quella che può dare un palcoscenico europeo. E magari anche un rinforzo in vista dei playoff che non guasterebbe: potrebbe essere Jeff Viggiano della Reyer Venezia, che in laguna ha sempre meno spazio.