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La strategia di Milano: Gentile, prestito gratuito per guadagnarci di più in estate

di Alessandro Palermo

ESCLUSIVA: Secondo fonti molto vicine all'Olimpia Milano, la società 27 volte campione d'Italia non chiederà un euro per il prestito di Gentile. Ecco, primo punto da chiarire: salvo stravolgimenti, il giocatore partirà in presito, per poi lasciare l'EA7 definitivamente a giugno. Come del resto già trapelato nelle scorse ore.

Perché l'Olimpia non vuole nessun indennizzo per Gentile? Semplice, secondo la nostra fonte l'obiettivo della società è quello di ampliare il raggio di pretendenti. La speranza, con questa mossa, è quella di richiamare a gran voce tutte le squadre di EuroLega. Con un eventuale buyout, oltre al pesante ingaggio da garantire al giocatore, sarebbero ben poche le squadre europee a farsi avanti. Così facendo, invece, tutte le altre 15 società di EuroLega potrebbero firmare Gentile in prestito. Il perché di questa prima mossa è spiegabile in una seconda, quella futura. L'EA7, in questo momento, non potrebbe chiedere una cifra troppo elevata. Per due motivi: uno perché sempre di un prestito si parla, tra l'altro soltanto di sei mesi. E secondo, Gentile - per regolamento - non potrebbe giocare in EuroLega prima della sedicesima partita di Regular Season (regola 10.6*). Oltre a questo, bisogna aggiungerci anche che l'Olimpia ha fatto ben intendere di volersi disfare del giocatore e, strategicamente, non è che sia stata proprio una scelta di mercato intelligente. Tutti, anche all'estero, sanno quanto la società biancorossa voglia disfarsi di Gentile e, dunque, il coltello dalla parte del manico sarebbe nelle mani delle pretendenti. In sostanza, l'EA7 più di un tot non potrebbe chiedere.

Ma, a proposito di strategia, quella dell'Olimpia è di lasciare al giocatore ampia scelta, con la speranza di vederlo in un contesto dove possa fare il protagonista (in termini di punti e di prestazioni). Chiedendo un buyout anche solo per un prestito le uniche squadre a potersi permettere Gentile sarebbero forse soltanto CSKA Mosca, Fenerbahce, Real Madrid e Barcellona. In queste quattro squadre l'ex capitano biancorosso avrebbe uno spazio molto limitato (al Barça lo avrebbe temporaneamente, per gli infortuni, ma poi?) e potrebbe anche rientrare a Milano, a giugno, con un valore di mercato ancora inferiore rispetto a quello attuale.

Milano, per queste mille ragioni, spera il giocatore possa andare in una squadra dove il ventello a partita sia dietro l'angolo e, di conseguenza, portare acqua al proprio mulino biancorosso. Dunque, per ribadire il concetto, l'obiettivo primario dell'Olimpia è di trovare una sistemazione a Gentile che lo porti a concludere la stagione europea da stella, per poter - in seguito - chiedere un ricco buyout in estate.

(*Regola 10.6 di EuroLega: un giocatore può essere trasferito da una squadra di EL ad un'altra una volta sola. Il passaggio può avvenire tra le giornate 15 e 16, cioè tra i giorni 31 dicembre 2016 e 4 gennaio 2017. L'atleta in questione può giocare con la nuova squadra soltanto dalla prima giornata di ritorno).

Alessandro Palermo,
RIPRODUZIONE RISERVATA

 


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